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All’ombra di Julius: tradimenti e passioni nascoste

Un mattino di novembre. È venerdì. Si era svegliata alle sette e un quarto precise, in una cameretta della mansarda in Lansdowne Road. Di lì a quindici minuti sarebbe squillato il telefono e una voce maschile – tutta carica di quel senso di emergenza reiterata che lei associava ai film di guerra: << Enemy bearing green 320>> – le avrebbe annunciato che erano le sette e trenta, cosa che a quel punto le sarebbe stata già nota.

Scritto nel 1965, vent’anni prima della Saga dei Cazalet che ha riscosso tanto successo nei lettori contemporanei, All’ombra di Julius può essere certamente definito un capolavoro. Cinque voci, cinque personaggi diversi, tutti legati dalla presenza-assenza di Julius.

Siamo nella Londra degli anni Sessanta, a vent’anni di distanza dalla scomparsa di Julius, marito e padre di famiglia, ma anche un uomo profondamente interessato alle sorti del suo Paese che, per aiutare gli altri, partirà per un viaggio senza ritorno. Sono passati vent’anni, ma la sua presenza e i https://goo.gl/H1cBKdsegni della sua repentina scomparsa aleggiano ancora sulla vita della moglie, Esme, e delle due figlie, Cressidra o Cressy ed Emma. Tre donne, tutte così diverse l’una dall’altra, ma allo stesso tempo accomunate da una sofferenza comune che ha influenzato per sempre le loro vite. A sconvolgere, nuovamente, l’equilibrio familiare entrano in scena Felix, ora affascinante medico quarantenne, ma vent’anni prima giovane amante di Esme, e Dan, uno scrittore squattrinato che si imbatte in Emma quasi casualmente e che altrettanto per caso si ritrova invitato ad un fine settimana nella tenuta di famiglia di lei nel Sussex.

 Il fine settimana è la cornice temporale all’interno del quale la storia si evolve, e le campagne del Sussex insieme ai luoghi della memoria fanno da sfondo a una vicenda che, fondamentalmente, altro non è che il racconto del momento in cui tutti i nodi vengono al pettine. Dopo la scomparsa di Julius, le vite delle tre donne sembrano essersi fermate: Esme è immersa nella sua quotidiana routine nella casa di campagna, Cressidra si impegna nella logorante ricerca di storie che non potranno mai portare a nulla di buono ed Emma, dedita a portare avanti l’azienda di famiglia, decide invece di tenersi alla larga dagli uomini.https://goo.gl/GNfg44

Lo stile elegante e raffinato della Howard torna ad affascinare il lettore e i personaggi, anche quelli secondari prendono vita e danno sfogo ai propri sentimenti attraverso dialoghi impeccabili e descrizioni precise e minuziose. Tradimenti, segreti famigliari e tormenti interiori vengono a galla creando un affresco colorato ed esatto della realtà sociale propria del tempo.

Come già accaduto a coloro che hanno letto la Saga dei Cazalet, sentirsi a proprio agio tra le pagine di questo racconto familiare pieno di sfaccettature e inclinazioni diverse sarà questione di un attimo. Un romanzo delicato e raffinato che dà voce alle passioni e ai tormenti interiori con un’eleganza senza paragoni.

Immagini: https://goo.gl/sDD4T9, https://goo.gl/H1cBKd, https://goo.gl/GNfg44

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