Anatomia di un istante 8/14 maggio

Una lunga fila di persone in coda per un incontro al Salone del Libro, più precisamente in sala gialla, l’auditorium riservato agli incontri più prestigiosi. L’enorme quantità di persone ricopre in lunghezza la distanza tra i tre padiglioni, la riempie in maniera entusiasta e ordinata. Persone che parlano, che aspettano, che sbuffano per l’attesa. Alcune, le più fortunate, si isolano dal mondo grazie a un libro.

Domenica 13 maggio si segna un piccolo record per il Salone Internazionale del Libro di Torino: per la prima volta in trentuno anni i cancelli vengono chiusi per un’ora, la capienza del Lingotto è stata completamente raggiunta. Non era mai successo, ed è incredibile che accada proprio oggi, quando l’interesse per i libri segna un minimo storico. Merito di un evento che è riuscito a dialogare con il territorio e con le generazioni, che non si esaurisce in una settimana di maggio ma viene coltivato tutto l’anno, a Torino e non solo.

Si ringrazia ANSA per la foto

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