Nel maggio 2012, a seguito del drammatico sisma che ha scosso il territorio emiliano e lombardo, è nato il network EmiliAmo (qui il video di presentazione). Questa associazione no profit nasce dalla rete solidale che interconnette le idee e le competenze di 100 donne – imprenditrici e negozianti delle zone terremotate – che hanno dato corpo alla necessità di rimanere in attività anche nell’instabilità e nella precarietà dell’emergenza. Insieme sono riuscite nell’intento di fondare un marchio capace di garantire qualità e fiducia, caratteristiche importantissime: hanno fatto – e tuttora fanno sì – che gli esercizi commerciali chiusi a causa delle dannose scosse di terremoto continuino a vendere i propri prodotti come se nulla fosse cambiato… O quasi. Questa procedura si è resa anche adatta a sollecitare la ricostruzione delle zone, in particolare dei centri storici, distrutte dal mostro tremante.
La coordinatrice del gruppo, Claudia Miglia, di professione consulente aziendale, ha sempre riconosciuto con fierezza il grande aiuto dato dal brand EmiliAmo all’economia delle zone interessate e alle persone che collaborano alla crescita e alla vita del progetto. L’unione fa la forza è, sin dai suoi albori, il motto fondamentale delle Donne EmiliAmo che incoraggia ed ispira le azioni intraprese per riorganizzarsi e reagire ai danni. Così spiegano alcune delle donne EmiliAmo nel documentario realizzato da “Tutta la vita davanti” (La7.it):
L’efficacia strategica dell’operazione di Emiliamo sta nella solidità della rete che, in breve tempo, è diventata sinonimo di sicurezza e protezione dei prodotti regionali dalla speculazione estera o da forme di sciacallaggio. L’intento è eminentemente quello di evitare la produzione di fac-simili esteri incentivando l’acquisto del made in Emilia a prezzi modici e qualità ineguagliabile.
Sapete a cosa mi fa pensare questa storia di coraggio e determinazione? Ad una canzone del Maestrone (Francesco Guccini ndr), dedicata a Bologna. In questo suo pezzo, egli canta la città paragonandola alle sue cittadine, definendole di zigomo forte: un epiteto che, considerate le personalità carismatiche delle emiliane, è facilmente identificabile nel carattere e nell’animo immensamente battaglieri ed instancabili delle Signore del terremoto e dei loro compagni di viaggio. In ciò si riconosce quello che le donne di EmiliAmo hanno definito la concretizzazione dello spirito di emilianità.
Gli Emiliani tutti, sin dalla scorsa primavera, hanno combattuto (e stanno ancora combattendo) per ribaltare la triste situazione in cui vertono le loro vite ed i loro paesi, cercano tutti i giorni di fare in modo che la situazione non lasci spazio alle manipolazioni istituzionali che hanno colpito L’Aquila, una città splendida per la cui ricostruzione ogni giorno i cittadini lottano contro l’abbandono e l’oblio da parte della politica.
«L’obiettivo della vendita online dei prodotti e della moral suasion a favore del rientro nei centri storici è fondamentale ma è altrettanto importante per noi, in questa fase, stare insieme, muoverci, fare delle cose, sentirci unite. Noi Emiliane siamo così» (cit. Il Sole 24 Ore on line, articolo del 09.06.2012)
le donne di EmiliAmo
Non arrendersi! Questo è il ritornello che incessantemente viene ripetuto in questi luoghi, lo hanno dimostrato le donne di EmiliAmo con la loro tenacia creando il piccolo, utile business lo scorso maggio, rimboccandosi le maniche e dandosi da fare per il bene comune perché è vero che l’unione fa la forza!
