Sabato 16 maggio, alle ore 15, si è tenuto al Centro Sociale Dordoni di Cremona Rebel-Art, un incontro dedicato ai fumetti in cui disegnatori quali Zerocalcare, Biro, Gianluca Costantini, ed altri hanno creato tavole per aiutare la famiglia di Emilio, l’uomo rimasto ferito dopo gli scontri di gennaio tra il centro sociale e Casapound. La presenza è stata alta, ed ha sottolineato nuovamente come arte e partecipazione sociale e politica possano andare a braccetto.
L’evento si è svolto in un’atmosfera rilassata e cordiale, tipica del luogo, che non è nuovo ad iniziative del genere. Verso le ore 15 è così cominciato un Comix Showdown, sessione live di disegni creati al momento dai fumettisti. Le tavole sono state realizzate appositamente con lo scopo di essere battute alle 19 all’asta, il cui ricavato sarà devoluto direttamente alla famiglia di Emilio per aiutarli per spese mediche o altro.
Ponendo in disparte, per il momento, la linea politica presente in questa iniziativa (benché essa sia fondamentalmente ad essa intrecciata), vorrei porre la mia attenzione sull’impegno e la volontà di essere presenti a questi eventi dimostrata dai disegnatori. Questi fumettisti, infatti, benchè conosciuti a livello nazionale, non hanno esitato a partecipare all’iniziativa senza richiedere un compenso, né porre richieste di nessun tipo. Anzi, a voler essere precisi, una c’è stata: nessun autografo, solo tavole per l’asta. Per ricordare il vero motivo della giornata. E quando si parla di artisti come Zerocalcare, candidato al premio Strega per il suo ultimo libro Dimentica il mio nome, o Luigi Filippelli, Fondatore e direttore artistico della casa editrice MalEdizioni nonché curatore del festival itinerante di fumetto e illustrazione Tra le nuvole, si capisce che questa presenza disinteressata non è scontata. Sono stati molti di loro, da soli, ad interessarsi per primi alla giornata e a proporre la loro partecipazione, spesso causata anche da una relazione solida con i centri sociali, dimostrando un interesse sociale e politico forte, che va al di là della ricompensa monetaria.
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*Per tutte le foto dell’evento e un piccolo resoconto della giornata è possibile visitare la pagina Facebook del Centro Sociale Dordoni (https://www.facebook.com/csadordoni?fref=ts).
