Social Book Day: il giorno dedicato ai lettori

Antoine François Prévost affermava che l’incontro casuale di un libro può cambiare il destino di un’anima. A qualche secolo di distanza, però, ci si presenta davanti una triste verità: i giovani d’oggi non leggono più come prima. Il calo dei lettori è stato reso noto qualche giorno fa dalle case editrici: la vendita dei libri è diminuita del 14% ed è aumentato il numero delle librerie che cessano l’attività.

È per questo che oggi, 17 ottobre, si celebra il Social Book Day, ideato dal social book magazine Libreriamo. Lo scopo dell’evento è promuovere la lettura attraverso i social network (facebook, twitter e chi più ne ha, più ne metta) e far tornare a tutti, ma specialmente ai ragazzi, la voglia di prendere un libro fra le mani, sfogliarlo e immergervisi. I promotori di questa iniziativa sono di certo i booklovers, gli amanti dei libri, ma tutti vi possono partecipare. Basterà semplicemente scrivere una citazione, consigliare dei libri, esprimere un pensiero riguardante la lettura, sulle piattaforme digitali: il tutto deve essere seguito dall’hashtag #socialbookday.

Il fondatore di Libreriamo, Saro Trovato, ha detto: «Da oltre un anno stiamo impiegando risorse ed energie a favore della promozione della lettura e dei libri, anche grazie al sostegno e la condivisione del nostro progetto da parte delle diverse community dedicate ai libri e alla lettura. Il fine di questa iniziativa è unirci tutti insieme a sostegno della cultura italiana, rendendo protagonisti per primi gli utenti-lettori, i quali saranno invitati in prima persona a manifestare il proprio amore per la lettura attraverso gli strumenti messi a disposizione dai diversi canali e community social».

Gli interventi ritenuti più originali, avvincenti, curiosi, stimolanti, diventeranno il manifesto di questa prima edizione che cercherà di essere resa nota anche fuori dalla rete attraverso l’aiuto di quotidiani, autori, editori, critici letterari. In attesa del prossimo Social Book Day (si sta già lavorando per poter riproporre ogni anno l’iniziativa), Tropismi vi ricorda i dieci diritti imprescrittibili del lettore citati da Daniel Pennac nel suo libro Come un romanzo, pubblicato in Italia da Feltrinelli, per partecipare all’iniziativa, diffondere l’amore per i libri e invitare tutti, anche i più pigri, alla lettura.

1) Il diritto di non leggere.
2) Il diritto di saltare le pagine.
3) Il diritto di non finire il libro.
4) Il diritto di rileggere.
5) Il diritto di leggere qualsiasi cosa.
6) Il diritto al bovarismo (malattia testualmente contagiosa).
7) Il diritto di leggere ovunque.
8) Il diritto di spizzicare.
9) Il diritto di leggere ad alta voce.
10) Il diritto di tacere.

Have a nice #socialbookday.

 

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