Ma tu credi all’occulto? Ci credi che i fantasmi esistono? Presenze che potrebbero manifestarsi, voler comunicare, per trovare pace? Spiriti buoni, o altri che spingono al male, perché quella è la loro natura?

La mamma di Kate risponderebbe di sì, che ci crede, anzi, ti fisserebbe un appuntamento dato che è medium di professione. Una professione non semplice, non molto remunerata e bersaglio di critiche quando addirittura di aperta derisione da parte di amici e conoscenti. Fonte anche di sofferenza se in famiglia c’è una bambina, Kate appunto, che assite impotente alle conseguenze di una vocazione legittima quanto un po’ spaventosa da vivere sotto il proprio tetto.

Questa è la situazione della piccola Kate che ha comunque deciso di accettare una mamma tanto originale quanto amorevole. Così inizia questa saga della scrittrice Elizabeth Cody Kimmel, una trilogia divertente e profonda che attraverso le avventure di questa famiglia al femminile ci parla di amicizia, di crescita, di talento, di accettazione delle differenze, di comprensione e delle sorprese che la vita può riservarci, spesso sottoforma di ‘casi da risolvere’.

Il più delle volte, sono investigazioni, infatti, – e non solo psicologiche o animistiche – quelle che la piccola Kate è costretta a condurre per svolgere la trama e trovare la soluzione al problema dello ‘spettro’ fluttuante che la circonda. Così le note di un violino che suona celestialmente, nel ventre della biblioteca della scuola dove e vanno a studiare Kate e la sua migliore amica Jac, si rivelerà l’anima di una bambina genio musicale che vuole potersi esibire in un’ultima prova memorabile durante la festa di fine anno; ma se fino ad allora Kate si era limitata ad aiutare la madre per ricostruire le identità dei suoi ospiti, è al compimento dei suoi tredici anni che scoprirà di avere lo stesso dono.

Persone scomparse che all’improvviso si mostrano e che solo tu puoi vedere e che ti parlano e cercano di entrare in contatto con te, come reagiresti? Assediata Kate perde, però, tutti i poteri e cerca di isolarsi per sfuggire a questo destino ereditario. Fino a che, un giorno, un particolare fenomeno soprannaturale le fa cambiare idea: il fantasma di un bambino nella casa abbandonata dei vicini suscita in lei l’irrefrenabile volontà di aiutarlo e sarà un caso in cui – paradossalmente, e nemmeno tanto – la vita vincerà sulla morte. Sempre Jac al suo fianco, l’unica bambina che non solo non teme l’occulto, ma adora i misteri da risolvere!

Se tale è il destino, così sia, ma prima un po’ di vacanza! Invece no, è proprio in un hotel di lusso sperduto tra le montagne che Kate al posto del riposo si troverà ad affrontare la prova più difficile: imparare a dominare i propri poteri, ma soprattutto a difendersi dall’intrusione delle frequenze, delle vibrazioni, dei condizionamenti degli spiriti, non solo quelli che desiderano parlarle, ma anche quelli che vorrebbero farle del male e che determinano cambiamenti nelle condizioni ambientali e corporali e che minacciano di congelarla nel terrore.

Tuttavia, per allora Kate avrà un nuovo alleato, potrà, infatti, fare affidamento su un amico della madre che le suggerisce di porre rimedio alle paralisi malefiche facendo attenzione alla propria energia, sforzandosi di non avere paura, perché è proprio dalla paura che la manipolazione è attirata come una calamita: non permettere a nessuno di avvicinarsi nel momento di un calo energetico personale, che nessuna persuasione possa approfittarsi della vulnerabilità umana!

Gli ho parlato della nube nera, cercando di riassumere al massimo la situazione. Quando ho terminato, è seguito un lungo silenzio al telefono.

–          Sono qui Kate rifletto a quello che mi hai raccontato…

–          Cos’è questa cosa secondo lei?

–          Non posso che fare delle supposizioni, non l’ho vista. Ma non ci sono solo fantasmi, Kate. Esistono delle creature che non sono mai state umane. Alcune sono delle creature di luce che entrano in relazione con gli umani per aiutarli. Si chiamano angeli o guide.

–          Ok.

–          Ma altri sono esseri oscuri. Cercano delle persone vulnerabili, o che lascino un’apertura sufficiente per entrare in loro.

–          Entrare per far cosa?

–          Per servirsi di loro, rubare la loro energia. E anche per prendere il loro controllo, a dei fini personali.

–          Albert, cosa ne pensa? Alla fine, cos’è quella cosa?

–          Da quello che mi hai raccontato, può trattarsi di una creatura malevola.

–          Come un demone? ho articolato, la voce tremante.

–          Non è che una parola, Kate. Non tutti lo chiamerebbero così. Personalmente, non so se credo ai demoni. È una creatura malevola qualunque. Non è tua amica. Non è mai stata umana. Una creatura del genere può attaccarsi a qualcuno in due modi diversi. Se l’individuo è debole, succede che prende un po’ per volta il controllo di una parte della sua personalità. Ciò può spingere l’individuo in questione a comportarsi in maniera violenta. Tutti hanno libero arbitrio, mi dirai, ma, se la creatura si imbatte su questa persona debole, che non aveva bisogno di chissà cosa per tendere naturalmente verso la violenza, essa cercherà di sfruttarla.

–          Di prendere possesso di lei, detto in altri termini, ho tradotto, un brivido lungo la schiena…

Un romanzo di formazione attraverso le realtà complesse delle relazioni affettive e esistenziali trattate con grande delicatezza ed empatia da questa autrice newyorkese, nondimeno cosmopolita, che potrete conoscere visitando direttamente il suo variopinto e divertente sito ufficiale dall’atmosfera suddenly supernatural!