La casa sull’albero – La scatola delle avventure di Fulvia Degl’Innocenti e Paola Formica

Data la situazione Covid-19 molte librerie sono state costrette ad annullare e/o a cancellare gli eventi. Sappiamo che è giusto così, anche se ci dispiace molto, soprattutto per gli autori e le autrici i cui libri che stanno continuando a uscire, per tutta la filiera editoriale che si trova in difficoltà. Per questo abbiamo deciso di aprire uno spazio virtuale temporaneo qui su Tropismi, dedicato esclusivamente alla presentazione dei libri orfani di presentazione. Pubblicheremo brevi interviste agli autori, come se ne stessimo parlando in libreria, con qualche domanda e, se possibile, qualche riga di estratto. Non potremo dare a ogni libro il pubblico e il tempo enormi che meriterebbero, ma cercheremo di riservare uno spazio di benvenuto per tutti.
L’ospite di oggi è Fulvia Degl’Innocenti che con Paola Formica ha realizzato  La scatola delle avvdenture,  edito da Mimebù.

Come nasce l’idea di questo libro?
L’idea è nata dall’illustratrice Paola Formica che io conosco da tanti anni perché è stata una delle collaboratrici del settimanale Il giornalino in cui ho lavorato oltre venti anni. Ci sarebbe piaciuto tanto fare un libro insieme e lei mi ha proposto il soggetto di un bambino che riceve in regalo una scatola che poi si scopre contenere un libro. Mi è subito piaciuta l’idea, mi ha permesso di rendere omaggio a tanti classici della letteratura e al potere immaginifico della lettura. Io da piccola ci cadevo letteralmente dentro i libri, e riuscivano a portarmi lontano.

Riassumi la trama del libro in una frase.
Non c’è regalo più bello per un bambino di un libro, perché gli permette di viaggiare per infiniti mondi.

Se dovessi scegliere un aggettivo per il tuo libro quale sceglieresti
Immaginifico.

Come avete lavorato tu e Paola Formica per testi e illustrazioni? Le illustrazioni sono state fatte alla fine oppure durante la stesura dell’albo?
Io ho scritto il testo e poi Paola ha fatto due tavole da presentare agli editori. Mimebù ne è rimasta folgorata e ci ha dato il via libera per completare il progetto. Paola ha fatto tutto da sola, e io mi sono limitata a suggerire qualche piccola correzione.

Chi ti piacerebbe che lo leggesse?
I bambini e le bambine a partire dai 7 anni, perché a quell’età sono già dei lettori e hanno apprezzato il valore di una bella storia che li fa volare con la fantasia. E che possono essere incuriositi dai libri raccontati nell’albo e avere voglia di andarli a leggere. Ma penso che anche gli adulti che hanno condiviso queste letture rimarranno incantati e coinvolti nel gioco di indovinare a quale libri si riferiscono i diversi episodi della Scatola delle avventure.

Estratto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.