Molte persone sono convinte di sapere usare correttamente la stufa a pellet, ma non tutti sanno che c’è un errore che in parecchi compiono, rischiando di passare l’inverno completamente al freddo.
L’inverno è, ormai, alle porte e milioni di persone stanno già predisponendo la propria casa all’arrivo del freddo e delle rigide temperature. Se da una parte, però, c’è chi decide di patire meno il gelo accendendo i termosifoni o, ancora meglio, le pompe di calore, dall’altra c’è anche chi sceglie di non affidarsi assolutamente a questi tipi di metodi, bensì predilige le ‘classiche’ stufe a pellet.
Avere una stufa a pellet in casa, oggigiorno, è diventato parecchio vantaggioso. Oltre ad aver un minore impatto sull’ambiente, questo tipo di riscaldamento domestico permette di avere casa calda in pochissimo tempo, risparmiando un sacco di soldi a fine mese. Per tale motivo, moltissime persone lo prediligono a qualsiasi altro tipo di strumento.
Nonostante questo forte successo, però, è bene sapere che c’è un errore che moltissime persone compiono, senza nemmeno rendersene conto, che a lungo andare potrebbe danneggiarla fortemente. Qualora, infatti, questa cattiva abitudine venisse ripetuta in continuazione e, soprattutto, nel tempo, c’è la serissima possibilità che la stufa non sia più efficiente come prima.
Seppure nella stragrande maggioranza dell’Italia, le temperature continuano ad essere miti e per nulla gelide, c’è chi sta decidendo di giocare d’anticipo e tirare fuori le stufe a pellet. Attenzione, però: c’è un errore molto comune che potrebbe seriamente essere rischioso e potrebbe addirittura aver compromesso l’efficienza del calorifero.
Terminata la stagione del freddo, molte persone hanno l’abitudine di conservare i sacchi di pellet lontano da casa e, soprattutto, in luoghi perlopiù umidi. Che sia un garage, una cantina o, ancora peggio, all’aperto, è bene sapere che questi luoghi sono perlopiù sconsigliati per la conservazione del pellet. Affinché, infatti, questo tipo di combustibile sia efficiente è necessario che non sia umido e, quindi, bagnato e né tantomeno conservato all’aperto.
Per fare in modo che il pellet sia perfettamente integro anche dopo mesi, è necessario conservarlo in posti freschi e ventilati e che i sacchetti siano sempre ben chiusi, che quindi non presentano alcun tipo di foro. Inoltre, sarebbe opportuno non conservarli completamente a terra, ma magari su una pedana, così da evitare che assorba l’umidità del pavimento. Infine, sarebbe opportuno acquistare materiale di alta qualità.
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