Pagamenti+in+contanti%3A+dopo+questa+cifra+scattano+i+controlli+del+Fisco
tropismiit
/2025/10/13/pagamenti-in-contanti-dopo-questa-cifra-scattano-i-controlli-del-fisco/amp/

Pagamenti in contanti: dopo questa cifra scattano i controlli del Fisco

Pagamenti in contanti, dopo questa cifra scattano i controlli del Fisco: il limite e il regolamento, i dettagli da non trascurare.

I soldi contanti continuano ad essere molto utilizzati, nonostante i pagamenti online siano sempre più frequenti; per quanto anche il mondo dell’economia si stia “digitalizzando”, in molti continuano a non rinunciare del tutto al denaro fisico, come tra l’altro consigliato in un recente studio dalla Banca Centrale Europea.

Pagamenti in contanti: dopo questa cifra scattano i controlli del Fisco – tropismi.it

Date le situazioni di emergenza che potrebbero esserci, è sempre bene avere del contante in casa per ogni evenienza; non cifre eccessive, certo, ma qualcosa che ci garantisca comunque di sostentarci in caso di assenza di rete, di corrente e via dicendo.

Il pagamento in contanti è sempre accettato e resta tangibile ed immediato, ma non è esente da regole, anzi: superando questa cifra scattano immediatamente i controlli del Fisco e bisogna stare attenti a non commettere errori e a fare le cose in regola, come previsto.

Il limite del pagamento in contanti

Per questo 2025, la soglia limite imposta per il pagamento in contanti è di 5000 euro. Oltre questa cifra, è necessario utilizzare altri metodi di pagamento tracciati come bonifici, assegni o tramite carta utilizzando sistemi elettronici. Il limite, sostanzialmente, è rimasto quello previsto dal DL Aiuti-quater in vigore dal 1° gennaio 2023; la Legge di Bilancio 2025 non ha introdotto nessuna novità a riguardo ed ha dunque lasciato il tetto invariato.

Il limite del pagamento in contanti – tropismi.it

Il limite che fissa i pagamenti in contanti deriva da una chiara lotta all’evasione fiscale, al riciclaggio e alla criminalità organizzata; non essendo registrato, il contante è facilmente organizzato da tutte queste attività e dunque lo Stato ha deciso di fissare un tetto massimo per il suo utilizzo.

Nel caso in cui si superi questo limite imposto, non soltanto si rischiano i controlli del Fisco, ma anche delle significative sanzioni da parte dell’Agenzia delle Entrate; al contribuente verrebbe infatti immediatamente chiesta la provenienza del denaro contante utilizzato e qualora non si riuscisse a dimostrare la totale legalità dell’origine, il problema sarebbe serio.

Molti italiani restano ancora abituati a pagare in contanti (soprattutto i più anziani), ma il futuro sembra dirci che, ormai, saranno sempre più frequenti i pagamenti digitali. Tanto più che, al giorno d’oggi, basta semplicemente tirare fuori il proprio smartphone: grazie all’app del proprio conto bancario e i vari sistemi di iOS e Android, si può avere il proprio bancomat direttamente sul telefono.

Manuel

Romano classe ’96 scrittore e poeta, laureato in Filologia Moderna e aspirante ricercatore universitario; redattore da diverso tempo, oltre all’amore per la lettura spicca la passione per l’arte in generale, i film, i fumetti, le serie tv e lo sport.

Recent Posts

L’allarme dei dermatologi: ecco quante volte bisogna lavarsi i capelli in una settimana

Scopri quante volte è davvero consigliato lavare i capelli secondo i dermatologi. La risposta potrebbe…

12 ore ago

Nuovo Codice della Strada, con il nuovo strumento di controllo arrivano le multe anche a chi guida in modo rischioso

Milioni di automobilisti stanno tremando: arriva un nuovo strumento di controllo ultra preciso e già…

15 ore ago

Il Principe William non riesce a trattenere le lacrime durante l’intervista: tutti sconvolti per la sua reazione

Anche i principi piangono e il primogenito di re Carlo III ha sconvolto tutti: non…

16 ore ago

E’ patrimonio mondiale dell’Unesco, si trova in Italia, ma in pochi visitano questo borgo magico: rimarrai senza parole

C'è un luogo, nel cuore del Friuli, dove la perfezione prende forma attraverso strade, bastioni…

18 ore ago

Il deserto più grande d’Europa si trova in Italia, pochissimi lo conoscono: un posto davvero incantato

In Italia c’è un luogo sorprendente, fatto di dune altissime, silenzio assoluto e paesaggi stupendi.…

20 ore ago

Se hai beneficiato del Superbonus devi inviare questa dichiarazione entro il 31 ottobre: la sanzione è di 2000€

Per evitare una sanzione di 2.000 euro chi ha usufruito del Superbonus potrebbe dover inviare…

22 ore ago