Addio cappotto termico, non sarà più necessario per risparmiare sulle bollette. Ora entra in scena questa nuova tecnologia decisamente più avanzata.
I primi freddi stanno per arrivare e chi non ha ancora fatto installare il cappotto termico, ci sta facendo un pensierino. Il cappotto termico funziona davvero o è solo l’ennesima moda degli ultimi anni? Sul funzionamento di questa tecnologia non ci sono dubbi: è un modo efficiente per isolare la propria abitazione e, dunque, evitare la dispersione di calore.
Con il cappotto termico riusciamo a migliorare l’efficientamento energetico dell’edificio in cui viviamo e a fare un salto energetico di circa 4 classi. In pratica chi vive in una casa di classe energetica E, grazie a questa soluzione, potrebbe arrivare ad una classe energetica A. Questo andrà a vantaggio sicuramente dell’ambiente ma non solo: ci guadagneremo pure noi. Infatti potremo tenere meno accesi i riscaldamenti.
Non solo: qualora decidessimo di vendere o affittare il nostro appartamento, va da sé che con una classe A potremo giocarci un prezzo più alto sul mercato immobiliare. Dunque sul fatto che il cappotto termico funzioni c’è poco da discutere ma il problema è un altro: costa e anche molto. Fare installare un cappotto termico può comportare anche una spesa di 12.000 euro che, di questi tempi, non sono proprio pochi. Ecco allora che entra in scena una soluzione ugualmente efficiente ma molto più economica.
Vorresti isolare la tua abitazione ma non puoi permetterti il cappotto termico? Non ti preoccupare: c’è una soluzione ugualmente efficace ma molto più economica. Puoi coibentare casa tua con un terzo della spesa o anche meno. Di seguito vediamo tutto nei dettagli.
Hai mai sentito parlare dell’insufflaggio? E’ una tecnologia analoga al cappotto termico ma molto più economica e di più rapida installazione. Lo scopo dell’insufflaggio è isolare termicamente le abitazioni, esattamente come il cappotto termico ed evitare, quindi, dispersione di calore che non fanno bene né al Pianeta né al nostro portafogli. Le differenze tra le due tecnologie sono fondamentalmente due.
In primis il cappotto termico è un intervento che si esegue all’esterno dell’edificio attraverso l’applicazione di pannelli di vari materiali e spessori. Questo lavoro può durare parecchio e, come precisato nel paragrafo sopra, i costi sono elevati: oscillano tra gli 8000 e i 12.000 euro. Inoltre, a volte, se non istallato correttamente, il cappotto termico può causare danni come l’aumento dell’umidità e la comparsa della muffa all’interno di una casa.
L’insufflaggio, invece, si esegue all’interno dell’immobile: vengono riempiti di schiume gli spazi vuoti delle intercapedini. I lavori durano pochissimo, non riduce gli spazi all’interno della casa e non dovrai chiedere alcun permesso. Ciliegina sulla torta: si tratta di un lavoro decisamente economico infatti, per un appartamento di circa 100 metri quadrai la spesa si aggira intorno ai 2500 euro.
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