Allarme+smartphone%2C+i+danni+sono+irreparabili%3A+da+novembre+il+divieto%2C+non+pi%C3%B9+di+due+ore+al+giorno
tropismiit
/2025/10/21/allarme-smartphone-i-danni-sono-irreparabili-da-novembre-il-divieto-non-piu-di-due-ore-al-giorno/amp/
Attualità

Allarme smartphone, i danni sono irreparabili: da novembre il divieto, non più di due ore al giorno

Un’ordinanza che sembra fantascienza ma che potrebbe presto rivoluzionare la nostra quotidianità. I comuni italiani coinvolti nella misura shock

Negli ultimi mesi si è diffusa la voce che in Italia stia per arrivare una misura destinata a cambiare radicalmente le abitudini di tutti noi: il limite massimo di due ore al giorno per l’utilizzo degli smartphone e dei dispositivi digitali al di fuori delle attività lavorative e scolastiche.

Allarme smartphone, i danni sono irreparabili: da novembre il divieto, non più di due ore al giorno – tropismi.it

Alcuni comuni italiani sarebbero già pronti a fare da apripista a questa iniziativa. Tra i territori indicati come pionieri figurerebbero:

Montebelluna (Veneto)
Vercelli (Piemonte)
Civita Castellana (Lazio)
Sansepolcro (Toscana)
Noci (Puglia)
Gangi (Sicilia)

L’idea alla base del progetto è introdurre un’ordinanza comunale che, senza sostituirsi alla legge nazionale, abbia un forte valore simbolico e spinga le famiglie a ridurre l’esposizione quotidiana a smartphone, tablet e computer.

Le regole previste

Nei documenti preliminari si parlerebbe di consigli rivolti soprattutto ai più giovani:

Le polemiche in Italia, naturalmente, la notizia ha fatto discutere – tropismi.it
Stop all’utilizzo oltre le 21:00 per i bambini delle scuole elementari.
Stop dalle 22:00 per adolescenti e adulti.

L’obiettivo dichiarato è favorire un sonno regolare, ridurre la sedentarietà e riscoprire momenti di socialità lontani dalla luce blu degli schermi.

Le polemiche in Italia, naturalmente, la notizia ha fatto discutere.

C’è chi parla di limitazione della libertà personale.
C’è chi teme controlli impossibili da applicare.
Ma anche chi considera questa scelta un atto di coraggio necessario in un’epoca dominata dagli schermi.

Immaginare che i sindaci italiani possano avere il potere di incidere così profondamente sulle abitudini digitali dei cittadini ha creato curiosità, polemiche e incredulità.

La verità: non accade in Italia ma in Giappone

Ed ecco la rivelazione: questa misura non riguarda affatto l’Italia. La decisione di limitare l’uso degli smartphone a due ore al giorno è stata realmente proposta e approvata nella città di Toyoake, nella prefettura di Aichi, in Giappone. Il sindaco, Masafumi Koki, ha portato avanti l’iniziativa non come un obbligo sanzionabile, ma come una linea guida per sensibilizzare la popolazione sui rischi dell’abuso digitale.

Quanto sarebbe utile in Italia

Se una simile iniziativa arrivasse anche nel nostro Paese, l’impatto sarebbe notevole.
Gli studi dimostrano che ridurre l’uso degli schermi porta benefici importanti:

miglior qualità del sonno,
meno ansia e stress,
maggiore concentrazione,
più tempo per la vita sociale e familiare.

In fondo, non si tratta di un sogno irrealizzabile: il Giappone ci sta già provando.

Lorenzo Maffettone

Recent Posts

Centro storico patrimonio dell’Unesco: meravigliosa città europea da visitare in autunno

Le tue valigie sono in cantina a prendere polvere? Tirale fuori immediatamente: c'è una città…

49 minuti ago

Tassa sugli animali domestici: è legge! Ecco quanto pagherai se hai un cane o un gatto

Una misura che divide i cittadini: Negli ultimi giorni sta circolando una notizia che ha…

2 ore ago

La nuova truffa del call center: ecco perché non devi premere mai il tasto 9

Fra inganni online e phishing, negli ultimi giorni si sta diffondendo la truffa del call…

3 ore ago

Telefonata mascherata? Non rispondere: clonano la tua voce e truffano i tuoi amici e parenti

Una chiamata di soli 7 secondi può trasformarsi in un incubo: la tua voce clonata…

3 ore ago

Il cambio ora solare–ora legale fa male! Il motivo per cui a breve non ci sarà più

Ogni anno, tra fine ottobre e fine marzo, milioni di persone si trovano a spostare…

3 ore ago

Corrado Sassu di Casa a Prima Vista mostra la sua abitazione privata: tutti increduli

Avete presente Corrado Sassu, il simpaticissimo presentatore di case a Prima Vista? Per la prima…

5 ore ago