Qualcosa di strano sta accadendo sulle autostrade italiane. Sempre più persone stanno ricevendo messaggi, email e notifiche che parlano della fine del Telepass, del “nuovo sistema” che renderà i pedaggi gratis o completamente diversi. Ma è davvero così?
Cosa sta succedendo ai caselli, e perché tutti ne parlano?
Da settimane circolano voci su una rivoluzione nei pagamenti autostradali. Alcuni automobilisti raccontano di non aver più dovuto passare sotto i classici portali Telepass, altri sostengono che “il Telepass non serve più”.
Si parla di nuove tecnologie, app segrete e dispositivi alternativi che stanno mettendo in crisi il monopolio del colosso del telepedaggio.
Ma cosa c’è di vero? Si potrà davvero viaggiare senza canone e senza abbonamento?
La verità è che un cambiamento epocale è davvero in corso… ma non nel modo che tutti pensano.
La realtà è più semplice (e più interessante): Telepass non sparirà, ma il mercato si è finalmente aperto alla concorrenza.
Oggi chi viaggia può scegliere tra più alternative — alcune economiche, altre flessibili — e in certi casi senza abbonamento fisso.
Ecco le principali novità che stanno rivoluzionando i caselli italiani.
🔹 UnipolMove: il rivale numero uno
È il nome che più fa tremare Telepass. UnipolMove propone un canone più basso, ma mantiene tutti i servizi principali:
Pagamento automatico dei pedaggi
Parcheggi, traghetti e Area C di Milano
Compatibilità con il sistema europeo EETS (ideale per chi guida anche all’estero)
Un dispositivo pensato per chi viaggia spesso e non vuole rinunciare alla comodità, ma con un occhio al risparmio.
🔹 MooneyGo: il “nuovo arrivato” di Enel e Intesa Sanpaolo
Nato dalla collaborazione tra due giganti, MooneyGo è il dispositivo che ha sorpreso tutti.
Consente di pagare pedaggi, parcheggi, traghetti e persino la funivia di Malcesine. Si attiva in pochi minuti tramite app e ha un piccolo costo iniziale con canone mensile ridotto.
Perfetto per chi ama avere tutto in un’unica piattaforma, senza vincoli complicati.
🔹 Telepass Grab&Go: il colpo di scena in casa Telepass
Ecco il dettaglio che pochi conoscono: lo stesso Telepass ha lanciato Grab&Go, la versione senza abbonamento.
Nessun canone mensile
Si acquista nei supermercati
Si attiva in app
Si paga solo 1€ nei giorni di utilizzo
Un’opzione pay-per-use perfetta per chi viaggia saltuariamente ma non vuole rinunciare al comfort del casello automatico.
Chi usa l’autostrada solo per vacanze o weekend ha alternative ancora più leggere:
Viacard, la storica carta prepagata, senza abbonamenti e con pagamento manuale.
Telepass Grab&Go, ideale per l’uso occasionale, con la praticità del Telepass ma nessun costo fisso.
⚖️ Come scegliere (senza cadere nel mistero)
Se usi spesso l’autostrada, punta su UnipolMove o MooneyGo: moderni, digitali e ricchi di servizi aggiuntivi.
Se viaggi di rado, Viacard o Grab&Go sono le soluzioni più economiche.
🧩 In sintesi
No, il Telepass non sparisce. Ma il monopolio sì.
Il sistema del telepedaggio sta vivendo la sua più grande rivoluzione: nuove tecnologie, nuovi operatori e nuove regole.
Il mistero dei pedaggi “gratis” era solo l’inizio: ora a cambiare è la libertà di scelta.
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