Il giardino del mondo da Alpo di Storo a cima Tombea, questo sentiero tra le prealpi è qualcosa di sensazionale: un’esperienza unica da mozzare il fiato.
Gli appassionati di escursioni non potranno sicuramente perdersi una meta come la Valle delle Chiese, meraviglioso paradiso naturale si estende nel Trentino sud-occidentale; questa zona corrisponde alla regione storica delle Giudicarie e, nonostante le due nomenclature, costituisce di fatto fisicamente un’unica valle con la VAalle della Sabbia (a nord-est della Provincia di Brescia).
Un luogo davvero magico, che si estende dai 370 m d’altezza e arriva fino a 3400 m: tra le località principali della Valle delle Chiese Roncone, Lardaro, Praso, Daone, Bersone, Creto, Prezzo, Cimego, Brione, Castel Condino, anche se imperdibile risulta il percorso che consente di ammirare il territorio di Alpi Ledrensi e Judicaria, non a caso riconosciuto dall’UNESCO come Riserva di Biosfera nel 2015.
Viene chiamato il giardino del mondo, offre una vista mozzafiato sul Lago di Garda e, inoltre, è testimonianza diretta della Grande Guerra: un sentiero magico sotto ogni punto di vista che va assolutamente percorso.
Il sentiero tra le prealpi, che porta da Alpo di Storo a cima Tombea, è composto da numerosi tornanti e una galleria: tra gli scorci panoramici ammirabili molti che danno sulla zona del lago d’Idro e dell’Alpo. Una volta raggiunta la bocca di Caplone, si passa sul versante opposto e si prosegue in salita in direzione di malga Tombea, fino a raggiungere poi la vetta della cima Tombea.
Qui si può sostare nel “giardino del mondo”, così chiamato per la sua biodiversità: diversi scienziati, di anno in anno (già dal XVIII secolo) si recano sul posto per studiare la flora di questo particolare angolo della Valle delle Chiese, di fatto un luogo preziosissimo per la ricerca ma anche pieno di storia e di leggende.
Tra le specie più rare che si possono trovare in questo luogo, ad esempio, l’ Aquilegia thalictrifolia (aquilegia dalle foglie di Thalictrum), la Dapline petraea (dafne minore), la Saxifraga arachnoidea (sassaifraga ragnatelosa) e la Saxifraga tombeanensis (sassifraga del Monte Tombea), ma non solo; chiunque si reca in visita sul posto deve fare grande attenzione a rispettare una flora veramente incredibile.
La cima Tombea, di fatto, è un vero e proprio paradiso botanico, che si presenta come culmine di un percorso ricchissimo di meraviglie: questo angolo delle Alpi, forse meno noto ma decisamente bellissimo, va assolutamente esplorato.
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