Questo lago è famoso per essere il più profondo al mondo: ma non puoi visitarlo

Non tutti lo sanno, ma esiste un lago che è in assoluto il più profondo al mondo, cosa che non può che generare curiosità. Visitarlo non è però possibile.

È sempre piacevole e interessante visitare luoghi in cui non siamo mai stati prima, sia per arricchire le nostre conoscenze, sia per vivere un’esperienza diversa dal consueto, magari anche con l’idea di trovare poca gente sul posto e vivere appieno l’atmosfera. In genere quando si è indecisi sulla località si tende però a valutare se sia meglio la montagna o il mare, cosa che ci porta però a trascurare quanto possa essere bello anche andare nelle vicinanze di un lago, adatto per rilassarsi in tranquillità e magari anche per pescare per chi è appassionato di questa attività.

Anche in questo caso sarebbe comunque ideale dirottare le proprie preferenze su punti in cui non si è mai stati prima e magari poco chiacchierati, ma non per questo meno belli. È il caso, ad esempio, di quello che è famoso per essere il lago più profondo al mondo, cosa che gli ha permesso di stabilire un record che sarà difficile da eguagliare, eppure chi è incuriosito deve purtroppo accontentarsi di vederlo solo su un PC o su una serie di fotografie.

Dove si trova il lago più profondo al mondo

Chi ama viaggiare può essere incuriosito all’idea di vedere un posto nuovo, magari anche sconosciuto a molti e caratterizzato da qualcosa di particolare, che è difficile trovare altrove. Un identikit come questo corrisponde certamente a quello che è diventato noto per essere il lago più profondo al mondo.

Il riferimento è al Lago Baikal, situato in Burazia, una regione della Russia, una delle parti più a Sud della Siberia, vicino alla Mongolia. Si tratta di un lago lungo 636 chilometri e largo dai 25 agli 80 chilometri, con la sua incredibile portata che è alimentata dalla bellezza di oltre 330 emissari. La profondità è appunto una delle sue caratteristiche principali, quella media è di 744 m, con una profondità massima di 1.642 m nella parte centrale che rappresenta un record assoluto per un lago.

Arrivare a un risultato simile non è stato ovviamente semplice, per saperlo possiamo fare riferimento a un’antica leggenda che è stata tramandata fino a noi, ma di cui non abbiamo molte certezze. Secondo questa teoria, la terra era arrivata improvvisamente a rompersi, a quel punto un fiume infuocato ha eruttato distruggendo i villaggi. Le persone che vivevano nei pressi sono scappate per provare a salvarsi, approfittando di questa occasione per pregare sperando di riuscirci, è stato in quel momento che le fiamme si sono fermate, per poi vedere arrivare acqua dolce dalle montagne, con cui si è riempita quella cavità, arrivando a formare il lago. Quello ha portato alla nascita del Baikal, autentico simbolo della Siberia e patrimonio UNESCO.

La profondità non è però l’unico aspetto che ci può colpire osservando il lago Baikal. Impossibile infatti non restare estasiati dalle sue acque, che hanno una tonalità color zaffiro e sono ricche di ossigeno. Da gennaio a maggio arrivano a ghiacciare, lo spessore del ghiaccio può essere anche di un metro, cosa che può consentire di pattinarci sopra.

L’idea di visitarlo per vedere tutto questo da vicino non può che attirarci, è possibile però farlo solo in maniera limitata, a tutela del luogo. Si possono quindi raggiungere esclusivamente alcuni punti, ma in modo contingentato, anche se attualmente la situazione è ancora più complessa a causa della guerra in Ucraina.