Abbandonare un gruppo WhatsApp in cui si è invitati ha sempre rappresentato un problema, ma adesso lo si può fare senza che nessuno se ne accorga e senza necessità quindi di dare giustificazioni ai membri che si rendono conto della decisione presa.
Non vi è dubbio che proprio la possibilità di creare dei gruppi è stata una delle chiavi del successo di WhatsApp. Improvvisamente è stato possibile ricreare virtualmente uno spazio condiviso con delle persone che amiamo e con le quali non abbiamo la possibilità di condividere più del tempo in modo continuativo.
A volte si tratta di compagni di scuola, altre volte di gruppi di amici che siamo costretti a lasciare per via di scelte di vita – un corso universitario in un’altra città, un posto di lavoro che ci stimola e ci soddisfa lontano dal luogo in cui siamo cresciuti- e nella maggior parte dei casi di quegli amici che crescendo siamo costretti a relegare in secondo piano.
Chiaramente i gruppi servono anche come collante per amici che continuano a frequentarsi e con il passare degli anni sono diventati anche un modo per poter approfondire gli hobby che ci legano solo ad alcune persone oppure un luogo in cui ci si può confrontare sul lavoro con i colleghi o strutturare gli impegni lavorativi con dirigenti o sottoposti.
Poi ci sono anche i gruppi occasionali, ossia quelli creati per l’organizzazione di un singolo evento che rimangono attivi per ricordo della bella esperienza passata insieme ma che sono spesso doppioni di quelli già esistenti (in molti casi ci sono la gran parte di coloro che abbiamo già tra i contatti e in altri gruppi).
Questa ridondanza di gruppi fa sì che la nostra lista chat sia piena di gruppi la cui utilità è dubbia e che non lasciamo solo e soltanto perché potremmo offendere qualcuno, fargli credere che non siamo interessati a mantenere quel contatto o che non abbiamo piacere nel mantenere quel ricordo comune. Inoltre c’è sempre la remota possibilità che il gruppo torni utile per altri eventi e quindi non ci sia bisogno di crearne un altro.
Ciò che spesso ci spinge a rimanere all’interno di vari gruppi WhatsApp è il rischio che la nostra decisione di abbandonare possa far offendere qualcuno. Esiste anche il caso in cui – ad esempio in alcuni gruppi di lavoro – vogliamo abbandonare perché la collaborazione è finita e non vogliamo che gli altri membri del gruppo (succede per i lavori in smart working) sappiamo dettagli in più su di noi.
Adesso questa preoccupazione fa parte del passato. WhatsApp ha infatti modificato le impostazioni della propria applicazione e adesso chi decide di abbandonare un gruppo può farlo in totale anonimato. La notifica dell’abbandono arriverà solamente all’amministratore del gruppo, il quale potrebbe in effetti chiederci la ragione dell’abbandono, ma la nostra privacy sarebbe in ogni caso rispettata.
Sicuramente questa modifica ha un valore maggiore per i gruppi delle community, in quanto si tratta di stanze che ospitano molte più persone, molte delle quali completamente estranee. Dopo aver lasciato il gruppo il nostro numero ed il nostro nominativo rimarranno a disposizione per 60 giorni tra i “Membri passati” del gruppo, per poi scomparire in maniera definitiva.
Se siete interessati a lasciare un gruppo, ciò che dovete fare è semplice: cliccate sui tre pallini in alto a destra, nel menu che si aprirà selezionate “abbandona gruppo”. A questo punto potrebbe spuntarvi la voce “Segnala chat” (utile nel caso in cui vi siano stati messaggi inappropriati o illeciti) e se vi cliccate sopra gli ultimi 5 messaggi verranno sottoposti a controllo più approfondito.
Qualora non vi sia un motivo di questo tipo per abbandonare il gruppo, scegliere tra “Abbandona gruppo” per conservare la cronologia della chat o “Abbandona ed elimina per me” per cancellare definitivamente la chat anche dall’elenco.
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