Arriva la notizia che in moltissimi attendevano da diverso tempo: perché è possibile rateizzare i pagamenti INPS fino a 60 mesi e chi e come può fare domanda.
I tempi di oggi sono perlopiù cambiati rispetto a qualche anno fa. E moltissime famiglie italiane stanno incontrando non poche difficoltà a riuscire ad arrivare a fine mese e, soprattutto, a mettere qualche cosa di soldi da parte per i propri sfizi. Da questo, quindi, si capisce perché, quando ricevono la notizia di pagamenti extra, si gettano completamente nello sconforto totale.
A proposito di pagamenti che hanno a che fare con l’INPS o con l’INAIL, arriva la notizia che in moltissimi aspettavano da tempo. Seppure, infatti, non si sappia ancora con certezza da quando questo nuovo provvedimento vada in vigore, è bene sapere che molto presto sarà possibile dilazionare entrambi i debiti fino a 36 rate mensili.
Una novità, da come si può chiaramente comprendere, che coglie tutti di sorpresa, ma allo stesso tempo fa tirare un bel sospiro di sollievo. In attesa, però, di avere qualche informazione in più in merito, sarebbe opportuno conoscere i requisiti necessari da rispettare per usufruire di un vantaggio del genere e come inoltrare la domanda.
Il nuovo provvedimento, pubblicato in Gazzetta ufficiale il 29 novembre scorso, prevede che pagamento inferiori ai 500 mila euro possono essere dilazionati fino a 36 rate mensili e superiori, invece, alla stessa cifra in 60 mesi. Sia nell’uno che nell’altro caso, però, è importante che venga attestata una difficoltà (provvisoria) economica, che riconosce così il motivo della dilazione.
Al momento, non si conoscono i requisiti reali per poter accedere a un servizio del genere – né l’INPS e né l’INAIL, infatti, hanno dato molte informazioni in merito – ma è bene sapere che la domanda può essere inoltrata solo ed esclusivamente per via telematica attraverso i servizi online che entrambi gli enti mettono a disposizione dei cittadini italiani.
Inoltre, è molto importante sapere che anche coloro che hanno già chiesto una dilazione in precedenza, possono assolutamente sfruttare questa enorme e nuova opportunità. Inutile dire, infine, che le nuove disposizioni diventeranno operative in modo graduale. I criteri definiti negli atti di INPS e INAIL, quindi, saranno attuabili solo a partire dal trentesimo giorno successivo alla loro adozione. In questo modo, sia i contribuenti che gli intermediari avranno modo di conoscere tutte le modalità operative.
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