Vuoi visitare la Scozia ma senza lasciare il nostro paese? E allora non puoi fare a meno di prenotare una bella vacanza in questo posto: sembrano le Highlands.
Lungo tutta la nostra penisola ci sono centinaia di borghi e paesini dove le tradizioni custodite rendono il posto unico da vedere, donando un enorme senso di appartenenza a chi ci abita e ci è cresciuto. Alle volte non sempre queste tradizioni necessitano di essere legate alla storia italiana per rimanere stupiti.
Non tutti lo sanno, ma nel corso di una bella vacanza nel mezzogiorno italiano è possibile immergersi in un borgo dove la lingua principale è l’antico albanese, oppure andare in un altro luogo in cui la bevanda tradizionale non è il caffè, ma il mate argentino. Ma ci sono posti anche al Nord in cui la popolazione parla abitualmente tedesco o francese.
Quelli appena indicati, sono posti unici che danno un sapore internazionale alla nostra terra. Ancora più interessante è il fatto che in Italia c’è un borgo che somiglia alla Scozia. Ebbene sì, si tratta di un paesino fantastico che lascerà tutti senza parole visto che sembrerà di essere immersi nelle splendide Highlands.
A tutti coloro che vogliono girare e ritrovarsi nelle Highlands italiane tutto quello che devono fare è recarsi in Piemonte, precisamente nella provincia di Verbano Cusio Ossola, nella splendida Valle Cannobina, dove si trova il borgo di Gurro. Ebbene sì, questo paesino abitato da meno di 300 anime è legato profondamente alla Scozia.
È un borgo situato vicinissimo al Parco nazionale della Val Grande e del lago Maggiore, che confina con la Svizzera, la cui storia è super affascinante. Risale al 1525, quando i mercenari scozzesi al servizio di Re Francesco I di Francia furono costretti a fermarsi nel paesino a causa delle violente nevicate prima di tornare in Francia.
La conformazione del territorio di Gurro ricorda le Higliands scozzesi, tanto che recarsi in questo borgo sembrerà come di visitare la bellissima area della Gran Bretagna. Questo borgo ha delle case a graticcio con le travi a forma di croce di Sant’Andrea, il famoso simbolo nazionale presente sulle bandiere che sono tipiche delle abitazioni celtiche e che non si vedono in nessun’altra parte.
Oltre alle abitazioni, anche la conformazione delle vie del borgo ricorda quelle in stile britannico. Per quanto riguarda il dialetto, l’università di Zurigo ha spiegato che ci sono almeno 800 parole di origine gaelica, ma anche alcuni cognomi della popolazione ricordano quelli scozzesi. La popolazione di Gurro ricorda con orgoglio la discendenza.
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