Giocattoli sicuri per bambini, al via la normativa che sta generando confusione a pochi giorni dal Natale: ecco cosa bisogna sapere.
Il periodo natalizio porta con sé luci scintillanti, liste dei desideri interminabili e la corsa ai regali perfetti per i più piccoli. Tra scaffali colorati e pubblicità accattivanti, scegliere un giocattolo sembra un gesto semplice e carico di entusiasmo. Eppure, dietro confezioni apparentemente innocue, si nascondono rischi che stanno facendo discutere famiglie, educatori e rivenditori.
Negli ultimi mesi, l’attenzione verso la sicurezza dei giocattoli è cresciuta in modo esponenziale. I genitori sono sempre più attenti ai materiali, alle certificazioni e all’età consigliata, ma non sempre queste informazioni bastano a garantire un acquisto davvero sicuro. Piccoli componenti facilmente staccabili, vernici potenzialmente tossiche, dispositivi elettronici non adeguatamente schermati, ecco alcune delle criticità più comuni che sono emerse dalle diverse segnalazioni dei clienti.
Nonostante molti giocattoli, apparentemente sembrino rispettare tutti i requisiti richiesti per essere messi in commercio, sempre più spesso vengono fuori alcune criticità che non li rendono affatto sicuri, soprattutto se la fascia d’età è quella che riguarda i bambini più piccolo. Ecco che quindi, è stato necessario un intervento mirato, affinché tutto questo possa avere una fine e i giocattoli possano ritornare ad essere un piacere e non più un pericolo.
Lo scorso 25 novembre il Parlamento europeo ha, infatti, dato il via libera definitivo al nuovo regolamento sulla sicurezza dei giocattoli, un intervento che aggiorna, colma le lacune ed evolve la precedente direttiva 2009/48/CE. Uno degli aspetti più importanti relativi alla nuova normativa riguarda la presenza di sostanze tossiche. Oltre al divieto già esistente per le sostanze cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione, l’UE amplia l’elenco delle sostanze vietate, comprendendovi gli interferenti endocrini (capaci di alterare il sistema ormonale dei bambini), le sostanze nocive per il sistema respiratorio e le sostanze tossiche per la pelle o altri organi.
Entrano quindi nell’elenco anche i PFAS, ma non solo, perché le nuove regole pongono il divieto anche a sostanze allergizzanti destinate a tutti i giocattoli per i bambini al di sotto dei 3 anni. Ma la novità più rilevante è la creazione del cosiddetto DDP: passaporto digitale del prodotto, che sarò obbligatorio per tutti i giocattoli e dovrà indicare la conformità del giocattolo alle norme europee, dovrà migliorare la tracciabilità digitale dei prodotti, facilitare i controlli doganali, rendere più efficace la sorveglianza del mercato e fornire ai consumatori informazioni immediate sulle avvertenze e sulle caratteristiche di sicurezza.
Tutto questo ovviamente vale anche per quanto riguarda le vendite online, in questo caso, saranno i venditori a mostrare il marchio CE e il DDP. Insomma, da oggi scegliere giocattoli per bambini sarà una cosa da fare con più attenzione e solo dopo aver verificato la presenza delle nuove regole, si potrà procedere ad un acquisto sicuro.
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