Assegno Unico, finalmente arriva l’aumento tanto atteso: ecco i nuovi importi mensili

Le famiglie possono finalmente gioire: aumenta l’importo dell’Assegno Unico. Vediamo a quanto ammonterà il sussidio più amato.

Il 2025 è quasi agli sgoccioli ma le buone notizie, come spesso accade, arrivano sempre sul finire. Le famiglie con figli al di sotto dei 21 anni possono gioire: aumenterà l’importo dell’Assegno Unico, ormai è ufficiale.

genitori con bambino che esultano seduti sopra delle foglie secche
Assegno Unico, finalmente arriva l’aumento tanto atteso: ecco i nuovi importi mensili/tropismi.it

Ricordiamo che l’Assegno Unico si rivolge a quei nuclei familiari in cui sono presenti bambini e ragazzi che non hanno ancora compiuto 21 anni di età. L’importo varia a seconda dell’età dei figli – fino al compimento dei 18 anni si ha diritto ad un sussidio più alto – e in relazione all’Isee del nucleo familiare. Anche chi ha un Isee alto o chi non presenta alcun Isee ha diritto al beneficio ma riceverà un importo più basso.

Nel 2025 l’importo base – per famiglie con Isee al di sopra dei 45.000 euro o che non presentavano Isee – era di 57,50 euro mentre l’importo più elevato ammontava a 201 euro al mese a figlio. Ora però sono stati decisi nuovi aumenti per fornire un supporto ancora maggiore ai genitori.

Assegno Unico più alto: ecco i nuovi importi

Il 2025 è stato un anno complesso sotto molti aspetti ma, sul finire, arriva un’ottima notizia che farà gioire senza dubbio moltissime famiglie: aumenta l’importo dell’Assegno Unico per i figli. Dunque le coppie con bambini o ragazzi al di sotto dei 21 anni riceveranno un aiuto più sostanzioso. Di seguito scopriamo quali saranno i nuovi importi.

genitori sorridenti che portano un bambino e una bambina sulle spalle
Assegno Unico più alto: ecco i nuovi importi/tropismi.it

A partire da gennaio 2026 l’importo dell’Assegno Unico aumenterà per effetto della rivalutazione. Secondo le prime stime che si basano sull’attuale andamento dell’inflazione, il prossimo anno il tasso di rivalutazione dovrebbe essere dell’1,6%: molto più esiguo dell’8,1% del 2023 ma ben più elevato dello 0,8% del 2025.

Pertanto – se la rivalutazione sarà effettivamente dell’1,6%- le famiglie che attualmente percepiscono 201 euro al mese a figlio, da gennaio 2026 ne riceveranno 204,22 mentre chi oggi riceve 57,50 euro al mese ne riceverà 60,15. Per quanto riguarda i figli di età compresa tra i 18 e i 21 anni, invece, l’importo minimo passerà da 30 a 30,48 euro e l’importo massimo da 97,7 a 99,26 euro. La rivalutazione avrà effetto anche sull’importo dell’Assegno Unico per i figli con disabilità o per genitori che versano in condizioni ritenute particolari:

  • Figli con disabilità: per i figli non autosufficienti si passerà da 120,6 a 122,53 euro; per figli affetti da disabilità grave l’importo salirà da 109,1 a 110,85 euro; per soggetti con disabilità media salirà da 97,7 a 99,26 euro.
  • Figli successivi al secondo: l’importo massimo salirà da 97,7 a 99,26 euro.
  • Mamme con meno di 21 anni: la maggiorazione passerà da 23,0 a 23,37 euro.
  • Genitori entrambi lavoratori: l’importo massimo passerà da 34,4 a 34,95 euro.

Ma non è questa l’unica bella notizia: cambieranno anche le soglie limite relative all’Isee per ottenere l’importo più alto dell’agevolazione. Ad oggi per avere diritto all’importo massimo è necessario avere un Isee non superiore a 17.227,33 euro: nel 2026 la soglia salirà a 17.503,97 euro.

Gestione cookie