La presenza di una cimice in casa dà decisamente fastidio per l’odore che può provocare, forse però non sai quanto tempo è in grado di sopravvivere.
L’autunno è una stagione che può portare con sè una conseguenza poco piacevole un po’ per tutti, la possibilità di trovare una cimice in casa, con il rischio concreto che possano in breve tempo diffondersi nei vari locali. L’arrivo del freddo, infatti, rappresenta una situazione a loro poco congeniale, per questo l’idea di rifugiarsi nelle nostre abitazioni è per loro davvero congeniale.
La specie che sopravvive maggiormente è quella asiatica, in grado di entrare in uno stato di ibernazione in attesa che passi l’inverno. E’ proprio il tepore che possono avvertire che consente loro di risvegliarsi facendole volare e finire nei posti più nascosti, quali i letti, i lampadari e gli angoli dei mobili. Riuscire a debellarle del tutto può essere complesso, soprattutto perchè hanno un’elevata resistenza, a molti sconosciuta.
La capacità di sopravvivenza di una cimice in casa
Cercare di eliminare la presenza di una cimice in casa è ovviamente indispensabile, anche se è importante ricordarsi di non schiacciarla, altrimenti ci si ritroverà con l’odore che è in grado di emetter sparso per il locale. A complicare la situazione è però l’elevata capacità di sopravvivenza che questi insetti hanno.
Una cimice attraversa tre fasi nel corso della sua vita, uovo, ninfa e adulto. Nella prima si devono mettere in conto dai sei ai dieci giorni che le servono per schiudersi, successivamente deve mettersi alla ricerca di un pasto a base di sangue, considerato vitale, altrimenti non ha la possibilità di crescere. Sono poi necessarie altre settimane, dalle 5 alle 8, per raggiungere lo stato di adulto, la cui durata varia a seconda delle condizioni climatiche e del cibo che riesce a reperire.
Raggiunta la fase adulta, la durata della sua esistenza va da sei mesi a un anno, con variazioni significative che possono esserci sulla base della sua alimentazione e delle temperature esterne. In generale possono stare bene a una condizione che va dai 20 ai 30 gradi, a questo punto possono resistere senza grossi problemi fino a 12 mesi.
Attenzione, c’è un’altra situazione che è importante tenere presente e che può modificare l’andamento. La ninfa riesce infatti a resistere anche per mesi pur non riuscendo a recuperare il sangue, difficile invece che un adulto possa fare altrettanto se si ritrova al freddo, proprio per questo trova rifugio in casa, ambiente ritenuto ideale.
Se vogliamo evitare che possano entrare nella nostra abitazione dovremmo cercare di non tenere troppo aperte le finestre, oltre a controllare il bucato, dove possono fermarsi per poi accedere facilmente all’interno.
