C’è un luogo, nel cuore del Friuli, dove la perfezione prende forma attraverso strade, bastioni e mura disegnate con una precisione che sfida il tempo.
Una città, vista dall’alto, sembra uscita da un libro di geometria, tanto è armoniosa la sua struttura. È un luogo che unisce arte, architettura e ingegneria in un abbraccio silenzioso, dove ogni angolo racconta una storia di strategia, visione e bellezza. Costruita non sulla base del caso, ma di un progetto ambizioso, questa città nasce come risposta a una minaccia, ma si trasforma nel tempo in simbolo di equilibrio e ingegno.

Qui ogni linea, ogni porta, ogni strada risponde a un disegno più grande, a un’intenzione chiara: quella di unire funzionalità militare e armonia estetica. Le geometrie che si rincorrono tra mura e piazze non sono frutto del caso, ma di una visione rinascimentale che cercava, attraverso la città, di rappresentare un’idea di ordine e perfezione. Un modello urbanistico unico, riconosciuto in tutto il mondo, che ancora oggi affascina architetti, storici, viaggiatori e sognatori.
Palmanova: una città nata da un disegno perfetto
Palmanova fu fondata nel 1593 dalla Repubblica di Venezia con lo scopo di creare una piazzaforte di confine ben difesa, capace di contrastare le pressioni militari degli Asburgo e le incursioni turche. Fu concepita come una città-fortezza “ex novo”, cioè costruita da zero, con un impianto razionale che combinava funzioni civili e militari.

La fortezza nasceva con due cinture difensive veneziane (mura, bastioni e rivellini). In epoca napoleonica fu aggiunta una terza cinta con lunette, per adeguarla all’evoluzione dell’arte militare dell’epoca moderna. Nel corso dei secoli, la fortezza svolse funzioni militari in varie guerre e contesti, fino a diventare nel 1960 Monumento Nazionale con decreto del Presidente della Repubblica. L’entrata nel Patrimonio UNESCO nel 2017 ha valorizzato Palmanova come uno dei più integri esempi di architettura militare rinascimentale. Fa parte del sito Opere di difesa veneziane fra XVI e XVII secolo: Stato da Terra – Stato da Mar occidentale, che include fortificazioni veneziane in Italia, Croazia e Montenegro.
La parte principale è Piazza Grande, una piazza esagonale al centro della città da cui si diramano assi stradali che conducono alle porte. Qui si affacciano il Duomo Dogale, la Loggia dei Mercanti, la Gran Guardia, il Palazzo del Provveditore Generale e le statue dei Provveditori Generali.
Chi visita Palmanova non si limita a osservare: può viverla grazie a percorsi tematici che uniscono storia, natura e tecnologia in modo coinvolgente. La Passeggiata dell’Architetto è un itinerario di 1,5 km che permette di apprezzare l’impianto urbano, la simmetria delle strade e le tre porte monumentali. Questo percorso accompagna il visitatore alla scoperta dell’armonia geometrica rinascimentale, culminando nella maestosa piazza centrale, cuore della città-fortezza.
Il Parco dei Bastioni offre un’esperienza più ampia, circa 3,5 km lungo le prime due cerchie difensive che raccontano secoli di architettura militare.
Per chi desidera un’immersione totale, l’Anello delle Fortificazioni rappresenta l’opzione più completa. Sono 4,3 km che circondano l’intero perimetro esterno della fortezza, tra fossati e lunette napoleoniche.