Lino Banfi, il drammatico annuncio che commuove i fan: l’attore racconta cosa è successo e l’emozione dietro le sue parole.
Ci sono serie capaci di raccontare la quotidianità con una tale forza emotiva e autenticità da entrare, silenziosamente, nelle case e nei cuori di milioni di italiani. Storie che parlano di famiglia, di affetti, di difficoltà e speranze, attraversando generazioni e resistendo al passare del tempo. Questo – e molto altro – è stato per anni Un Medico in Famiglia.

Negli ultimi mesi, si è tornati a parlare di questa fiction – diventata ormai – iconica, con dichiarazioni, interviste e riflessioni che hanno acceso il dibattito tra fan storici e addetti ai lavori. Tra speranze, smentite e parole cariche di emozione, una delle figure più amate del piccolo schermo ha preso posizione su un possibile ritorno. Lino Banfi – che nella fiction interpreta Nonno Libero – ha parlato proprio di questo al Corriere del Mezzogiorno.
Un Medico in Famiglia, Lino Banfi “con Giulio e Milena volevamo salutare il pubblico…”
Lino Banfi ha raccontato di aver provato, insieme a Giulio Scarpati (Lele) e Milena Vukotic (Enrica), a proporre alla Rai un’ultima mini‑serie, magari composta solo da due o tre puntate, con l’unico obiettivo di salutare degnamente il pubblico che per anni ha seguito con affetto le vicende della famiglia Martini. Un’idea semplice, ma dal valore affettivo più che commerciale.

Purtroppo, però, questa idea non ha trovato accoglienza sperata da parte dei vertici Rai. Con voce pacata, ma densa di emozione, Lino Banfi ha messo la parola fine a una delle pagine più amate della televisione italiana. “Nonno Libero non tornerà più”, ha dichiarato, ponendo ufficialmente termine alle speranze di un ritorno, anche parziale, della storica fiction Un medico in famiglia. Ha anche detto “abbiamo tentato”, senza rabbia, ma con la malinconia di chi avrebbe voluto chiudere un cerchio. L’attore aveva immaginato un finale che riunisse i personaggi storici, una sorta di commiato collettivo, non solo tra colleghi di set, ma tra attori e spettatori cresciuti insieme a quelle storie. Tuttavia, le risposte arrivate dai dirigenti Rai sono state fredde, o forse semplicemente assenti: nessuna apertura concreta, nessun progetto approvato, nessuna possibilità concessa.
Un medico in famiglia ha segnato un’epoca e ha saputo raccontare l’Italia delle famiglie, con leggerezza ma anche con profondità. Banfi oggi custodisce quel ricordo con rispetto e affetto, consapevole che, pur senza un finale ufficiale, il legame tra il pubblico e Nonno Libero resterà intatto. “Resta il ricordo di undici serie”, ha concluso, quasi a voler rassicurare se stesso e gli spettatori che, se anche il futuro non offrirà un’ultima scena, il passato è stato comunque straordinario. Un’eredità emotiva che nessuna mancata decisione potrà cancellare.
Un medico in famiglia ha attraversato vent’anni di televisione e di vita, entrando nel tessuto affettivo di milioni di italiani. E se Nonno Libero non tornerà più sullo schermo, continuerà comunque a vivere nel ricordo delle sue battute. Ma anche dei suoi abbracci e delle sue lezioni di vita semplici ma sincere.