Cimice verde e cimice asiatica, non sono la stessa cosa: ecco le similitudini e le differenze

Scopri le differenze tra cimice verde e cimice asiatica: due insetti simili nell’aspetto ma diversi per origine, e per il loro comportamento.

Negli ultimi anni, la presenza di cimici nelle case, nei giardini e nelle coltivazioni ha attirato sempre più l’attenzione di cittadini e agricoltori. Tuttavia, non tutte le cimici sono uguali: due tra le specie più comuni in Italia, spesso confuse tra loro, sono la cimice verde e la cimice asiatica. Sebbene entrambe appartengano alla stessa famiglia e condividano alcune caratteristiche morfologiche e comportamentali, si tratta di due insetti distinti, con origini, impatti e comportamenti molto diversi.

cimice verde e asiatica
Cimice verde e cimice asiatica, non sono la stessa cosa: ecco le similitudini e le differenze – tropismi.it

Conoscere le differenze tra queste due specie è fondamentale non solo per riconoscerle, ma anche per adottare strategie di gestione adeguate, soprattutto in ambito agricolo. Distinguere la cimice verde dalla cimice asiatica significa anche capire meglio l’equilibrio tra specie locali e invasive e l’impatto che queste ultime possono avere sull’ambiente e sull’economia.

Come riconoscere la cimice asiatica rispetto a quella verde

La presenza sempre più frequente di cimici in ambienti domestici e agricoli ha generato una crescente curiosità e preoccupazione tra cittadini e coltivatori. Spesso si tende a considerare tutte le cimici come uguali, ma in realtà esistono specie diverse, tra cui due tra le più diffuse in Italia: la cimice verde e la cimice asiatica. Pur presentando alcune caratteristiche comuni, si tratta di insetti molto differenti per origine, comportamento e impatto sull’ambiente.

cimici asiatica
Come riconoscere la cimice asiatica rispetto a quella verde – tropismi.it

Tra le similitudini, va sottolineato innanzitutto che entrambe appartengono alla famiglia dei Pentatomidi, comunemente noti come cimici dei campi. Le due specie mostrano un aspetto simile: corpo piatto e a forma di scudo, con dimensioni che variano tra i 12 e i 17 millimetri. Sono entrambe insetti fitofagi, ovvero si nutrono della linfa delle piante, pungendo ortaggi, frutti, colture agricole e piante ornamentali. Una caratteristica tipica di questi insetti è la capacità di emettere un cattivo odore se disturbati, un meccanismo di difesa naturale contro predatori e minacce. Inoltre, sia la cimice verde che quella asiatica mostrano la tendenza a rifugiarsi all’interno delle case con l’arrivo dell’autunno, alla ricerca di un luogo riparato dove svernare.

Tuttavia, le differenze tra le due specie sono numerose e significative. La cimice verde è una specie autoctona europea, presente da secoli nei nostri ecosistemi e parte integrante della biodiversità locale. Il suo colore verde brillante la rende facilmente riconoscibile, anche se tende ad assumere sfumature brune in autunno. Al contrario, la cimice asiatica è una specie aliena invasiva, originaria dell’Asia orientale e introdotta accidentalmente in Europa nei primi anni 2000. Ha un colore marrone-grigio con macchie scure e si distingue per le bande chiare presenti sulle antenne e sulle zampe, che le conferiscono un aspetto più mimetico.

Un’altra differenza importante riguarda la diffusione e l’impatto agricolo. La cimice verde, pur potendo arrecare qualche danno a ortaggi e frutteti, non rappresenta una minaccia grave per le colture. La cimice asiatica, invece, è considerata una delle principali minacce per l’agricoltura europea: attacca un’ampia varietà di colture, tra cui soia, mais, melo, pero, pesco.

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