Se non volete che chiunque possa sapere dove vi trovate usando WhatsApp meglio cambiare subito un’impostazione.
Usiamo quotidianamente WhatsApp pensando che l’app sia sicura e protegga la nostra privacy ma per far sì che questa affermazione sia del tutto corretta è bene che si controlli un’impostazione che potrebbe far sapere a chiunque dove ci troviamo.

Siamo abituati a vivere in un’era tecnologica che dà l’illusione di godere di libertà di comunicazione e di privacy ma in realtà i rischi che i diritti siano violati sono alti. Ogni giorno quando usiamo Internet e social condividiamo dati personali e informazioni su noi e la nostra vita. Lo facciamo consapevolmente spinti dalla falsa idea che questa partecipazione corale alla condivisione dia visibilità, crei connessioni e sia espressione della libertà di parola.
In realtà dovremmo stare molto attenti a ciò che condividiamo e accettiamo online. Social e piattaforme possono nascondere inganni, maggiore protezione si ha con WhatsApp ma anche qui bisogna sapere come usare l’app al meglio. Sacrificare la propria sicurezza per una maggiore libertà sul web è un errore, la normativa sulla privacy non può tutelarci a 360°.
Come nascondere la propria posizione su WhatsApp
Per proteggersi da occhi indiscreti è bene attivare l’impostazione che consente di nascondere la propria posizione. Chiunque può riuscire a geolocalizzare un’altra persona tramite WhatsApp, come impedirlo? La procedura è semplice, si deve entrare in “Impostazioni”, cliccare su “Privacy” e “Avanzate” per poi attivare l’opzione “Proteggi Indirizzo IP nelle chiamate”. L’ultimo passo è selezionare “Disabilita anteprima link”.

Questa procedura consente di impedire che chiunque rilevi la posizione nascondendo e proteggendo l’indirizzo IP. Si applica alla funzione di chiamata e disabilita l’anteprima dei link. Il fatto di non generare anteprime dei link condivisi nelle chat significa fermare l’individuazione da parte di siti web di terzi visto che le anteprime prevedono che WA contatti il sito fornendo l’indiritto IP e altri dati relativi alla connessione.
I passaggi mostrati sono, dunque, un modo facile ma efficace per ridurre la possibilità che hacker riescano a rubare dati personali per commettere truffe e frodi e per rendervi irrintracciabili. Il livello di protezione sul proprio smartphone sarà così maggiore. I tentativi di “spionaggio”, però, possono arrivare da altri fronti.
Un partner interessato al vostro telefono si ferma entrando nelle “Impostazioni” e cliccando su “Account”, “Notifiche di sicurezza” e “Mostra notifiche di sicurezza su questo telefono”. In questo modo i messaggi, le chiamate, le foto resteranno private e accessibili solo a chi possiede il device e al destinatario.