Il cambio ora solare–ora legale fa male! Il motivo per cui a breve non ci sarà più

Ogni anno, tra fine ottobre e fine marzo, milioni di persone si trovano a spostare le lancette avanti o indietro. Un gesto ormai automatico, ma che — secondo esperti e istituzioni — ha effetti tutt’altro che positivi.

Ora legale
Ecco perchè il cambio ora legale ora solare fa male – tropismi.it

Il cambio tra ora solare e ora legale, nato con l’obiettivo di risparmiare energia, sta diventando sempre più una pratica obsoleta e dannosa per il benessere psicofisico. E presto, potremmo dirle addio per sempre.

Un’abitudine che il mondo sta abbandonando

Solo il 40% dei Paesi del mondo continua a cambiare l’ora due volte l’anno.
Molti altri hanno già scelto un orario fisso: tra questi Russia, Islanda e Turchia, che mantengono la stessa ora tutto l’anno per evitare squilibri nei ritmi biologici.

Anche l’Ucraina si prepara a unirsi a questa lista: dal 2025 non sposterà più le lancette, dopo aver valutato l’impatto negativo del cambio di orario sulla produttività e sulla salute dei cittadini.
In Asia, paesi come Cina e Giappone mantengono orari stabili; in Africa, solo l’Egitto adotta ancora il passaggio tra ora legale e solare.

Il trend globale è chiaro: meno cambi e più equilibrio naturale.

Perché il cambio dell’ora fa male

Secondo diversi studi scientifici, l’adeguamento dell’orologio provoca uno stress fisiologico reale.
L’organismo impiega giorni — a volte settimane — per adattarsi, con conseguenze su sonno, concentrazione e umore.

“Dopo l’adeguamento degli orologi, le persone si sentono più stanche e meno produttive; in alcuni casi si osserva un peggioramento di patologie croniche,”
spiegano vari esperti di cronobiologia che da anni chiedono di abolire la pratica.

Il motivo è semplice: il bioritmo umano si regola sulla luce naturale. Cambiare improvvisamente l’ora altera la secrezione di melatonina, i cicli del sonno e persino la pressione arteriosa.
Non a caso, nelle settimane successive al cambio d’ora, aumentano i casi di insonnia, irritabilità e piccoli incidenti stradali.

L’Europa verso la decisione finale

La Commissione Europea discute da tempo la possibilità di abolire il cambio tra ora solare e ora legale.
Già nel 2018 era stata presentata una proposta ufficiale per lasciare a ciascun Paese la scelta definitiva sul proprio fuso orario.

Tuttavia, la misura non è ancora entrata in vigore:

Fino a una decisione finale del Parlamento Europeo, il sistema attuale resta valido.

Ciò significa che in Italia, Spagna, Francia e nel resto dell’Unione Europea, continueremo a cambiare l’ora almeno fino al 2026, anno in cui si prevede una deliberazione definitiva.

Dalle guerre al risparmio energetico: perché era nata

L’idea di spostare le lancette risale alla Prima Guerra Mondiale, per ottimizzare i consumi energetici sfruttando meglio la luce solare.
Negli anni ’70, in piena crisi petrolifera, la misura tornò in auge come strumento di risparmio.

Con il tempo, però, i benefici si sono ridotti: oggi, con l’uso diffuso di dispositivi digitali e illuminazione a basso consumo, il risparmio è quasi nullo, mentre i danni sulla salute sono evidenti.

oralegale
L’oralegale sarà abolita presto – tropismi.it

Il futuro: un’unica ora, tutto l’anno

Molti cittadini europei si dicono favorevoli alla fine del doppio orario.
Le nuove generazioni, abituate a ritmi digitali e orari flessibili, trovano ormai superfluo un sistema pensato per un mondo che non esiste più.

Se il Parlamento Europeo confermerà la proposta, ogni Stato potrà decidere se mantenere l’ora legale permanente o tornare per sempre all’ora solare.
In ogni caso, il cambio stagionale dell’orologio potrebbe presto diventare solo un ricordo.

In sintesi

  • Solo il 40% dei Paesi del mondo cambia ancora l’ora.

  • L’Ucraina dal 2025 adotterà un orario unico tutto l’anno.

  • Studi dimostrano che il cambio incide negativamente su salute e produttività.

  • L’Unione Europea prenderà una decisione finale entro il 2026.

  • Il risparmio energetico è ormai trascurabile, mentre lo stress biologico è reale.

Forse, presto, non dovremo più ricordarci se “l’ora si sposta avanti o indietro” — e potremo finalmente dormire un’ora in pace.

Gestione cookie