Tasse azzerate per chi ha almeno 2 figli, firmata la legge che porta buone notizie a tantissime famiglie: tutti i dettagli, una mossa sensazionale.
Le tasse hanno un peso importantissimo sull’economia di tantissime famiglie, anche se pagarle è necessario per un corretto funzionamento dei servizi messi a disposizione dallo Stato. Sono i soldi dei cittadini, infatti, che contribuiscono (o almeno dovrebbero) alla qualità dei servizi nel proprio paese, ad ogni livello e in ogni settore.

Molti nuclei familiari, soprattutto le fasce di reddito più basse, fanno però fatica a mantenersi pagando una percentuale elevata di tasse: è proprio per questo motivo che molti governi intervengono e aiutano i cittadini maggiormente in difficoltà, garantendo equità sociale pur portando avanti servizi pubblici.
Proprio lavorando su questa prospettiva, quest’amministrazione ha ora firmato una nuova legge che rende esenti dal versamento delle tasse quelle famiglie che hanno almeno 2 figli: ecco chi ne può beneficiare, come funziona e dove è entrata in vigore questa novità.
Zero tasse per chi ha due figli e un reddito inferiore alla soglia imposta: il sogno di tanti cittadini si avvera, ma…
C’è una grandissima novità per le famiglie con due figli, anche se purtroppo non riguarda l’Italia. Con una nuova legge, come riportato da Money, il governo polacco guidato dal presidente Nawrocki ha praticamente azzerato l’imposta sui redditi per le famiglie polacche con almeno due figli, per un risparmio calcolato di circa 3.000 euro l’anno. Il nuovo pacchetto di misure, appena approvato, riguarda l’applicazione dell’aliquota IRPEF (12% per i redditi inferiori ai 120 mila zloty polacchi e 32% per i redditi eccedenti tale soglia), oltre ad un contributi fisso mensile.

Un altro vincolo per le famiglie è comunque quello del reddito: oltre ad avere due figli, si devono percepire redditi inferiori a 140 mila zloty (circa 33 mila euro), una soglia comunque molto alta e che permetterà a molti di rientrare nella platea di beneficiari. L’impatto di questa manovra comincerà a vedersi con la dichiarazione dei redditi del 2026, e dunque nel 2027, ma tanti cittadini già esultano per questo risparmio.
Questa notizia proveniente dalla Polonia va ad aggiungersi a quella arrivata nei giorni scorsi dall’Irlanda, dove il governo ha deciso di istituire il reddito di base permanente per gli artisti (Basic Income for the Arts), sostanzialmente un assegno di 325 euro a settimana che si riceve a patto che si continui la propria attività artistica. Vedremo mai queste novità anche in Italia?





