Una chiamata di soli 7 secondi può trasformarsi in un incubo: la tua voce clonata per ingannare amici e parenti.

Come funziona la truffa
Negli ultimi mesi si sta diffondendo una nuova e insidiosa truffa telefonica che sfrutta l’intelligenza artificiale e le tecniche di clonazione vocale.
Il meccanismo è tanto semplice quanto pericoloso:
- La vittima riceve una chiamata da numero sconosciuto o mascherato.
- Rispondendo con frasi comuni come “Pronto?”, “Chi sei?”, “C’è nessuno?”, bastano 7 secondi di conversazione.
- I truffatori registrano la voce e la clonano digitalmente con software avanzati.
Con questo campione vocale, riescono a replicare tono, ritmo e inflessione in modo realistico.
La seconda fase: ingannare familiari e amici
Dopo aver ottenuto la voce della vittima, i criminali passano all’azione.
Chiamano i parenti o gli amici più stretti usando la voce clonata, con richieste cariche di urgenza:
- “Ho avuto un incidente, ho bisogno di soldi subito”
- “Non posso spiegare, ti prego, fai un bonifico immediato”
La familiarità della voce e il clima di emergenza fanno leva sulle emozioni, riducendo la capacità di analisi di chi riceve la chiamata.
Spesso i truffatori utilizzano informazioni personali raccolte da social network o ricerche online per rendere la messinscena ancora più credibile.
Perché è così pericolosa
Questa truffa è insidiosa perché:
- Colpisce indirettamente, puntando sui familiari.
- Sfrutta la fiducia nella voce, elemento difficile da mettere in dubbio.
- Gioca sull’urgenza, costringendo le persone a decidere in fretta.
Il risultato? Molti finiscono per inviare denaro senza verificare, convinti di aiutare davvero un proprio caro.
Come difendersi
Per ridurre il rischio di cadere vittima, è fondamentale adottare alcune precauzioni:
- Diffidare delle chiamate sconosciute e mantenere la conversazione al minimo.
- Creare con i familiari una parola d’ordine segreta, utile per verificare l’identità in caso di richieste sospette.
- Non effettuare bonifici o inviare denaro senza conferma diretta e sicura.
- Informare e sensibilizzare amici e parenti, soprattutto le persone più anziane.
- Segnalare alle autorità eventuali episodi sospetti.
Viviamo in un’epoca in cui le tecnologie avanzano rapidamente, e con esse anche le truffe.
La consapevolezza è la prima arma di difesa: più persone conoscono queste tecniche, più difficile sarà per i criminali avere successo.
Non sottovalutare mai il rischio di una semplice chiamata: quei pochi secondi possono costare molto cari.