Mangiare frutta e verdura fa bene ma attenzione a quella che metti nel carrello: questa è piena zeppa di pesticidi.
I medici ce lo ripetono da anni, anzi forse da decenni per non dire da secoli: ogni giorno dovremmo consumare, almeno, 5 porzioni tra frutta e verdura. Questi alimenti, infatti, oltre ad apportare vitamine, sali minerali e fibre, svolgono anche un’azione protettiva per la salute: in pratica contengono sostanze che possono aiutarci a prevenire determinati tipi di tumori e rendono più forte il nostro sistema immunitario.

Ma siamo sempre sicuri che la frutta e la verdura che acquistiamo al supermercato o al mercato sia sana? Un nuovo studio ha messo in evidenza una realtà ben diversa: alcuni ortaggi sono pieni zeppi di pesticidi i quali fanno tutt’altro che bene. Insomma credendo di mangiare qualcosa di sano rischiamo di riempire il nostro organismo di sostanze tossiche.
Per quanto i livelli di ogni singolo pesticida non superino la soglia ritenuta sicura, il problema è che sui medesimi ortaggi sono stati trovati talmente tanti pesticidi che la somma di tutti potrebbe essere dannosa. E’ stato dimostrato, infatti, che determinate sostanze possono essere potenzialmente associate a malformazioni nei neonati, aborti spontanei, malattie cardiache, cancro. In particolare sono 12 gli ortaggi che sono risultati essere maggiormente infestati.
Pesticidi: ecco gli ortaggi che ne contengono di più
Per quanto mangiare frutta e verdura faccia benissimo alla salute, dovremmo prestare un po’ più di attenzione a quella che mettiamo nel carrello: un nuovo studio ha dimostrato che alcuni tipi di ortaggi sono pieni zeppi di pesticidi.

Lo studio è stato condotto negli Stati Uniti, dall’Environmental Working Group – un’organizzazione per la difesa della salute – ed è stato pubblicato sull’International Journal of Hygiene and Environmental Health. Precisiamo che all’interno dell’Unione Europea ci sono controlli molto più rigidi ma possiamo forse avere la certezza che tutto ciò che troviamo al mercato provenga dall’Unione Europea? La risposta pare scontata.
Gli esperti hanno puntualizzato che i singoli pesticidi erano in quantità ammesse dalla Legge e ritenute sicure: il problema è dato dalla somma di tutti questi pesticidi che noi rischiamo di mangiare. Ma quali sono gli ortaggi maggiormente contaminati? I test hanno rilevato i livelli di pesticidi più alti nei seguenti prodotti:
- spinaci;
- fragole;
- cavolo riccio;
- uva;
- pesche;
- pesche nettarine;
- ciliegie;
- pere;
- mele;
- more;
- mirtilli;
- patate.
Sono questi i 12 ortaggi maggiormente contaminati mentre il mix di pesticidi più tossico è stato trovato in: fagiolini, spinaci, peperoncini, cavolo riccio, verza e foglie di senape. Dovremmo forse smettere di consumare questi alimenti? Assolutamente no ma sarebbe opportuno accertarsi sempre della provenienza di ciò che acquistiamo e prediligere frutta e verdura biologica prodotta a chilometro zero o, comunque, all’interno dell’Unione Europea.





