Vite al limite: il paziente invece di perdere peso ne acquista ancora e il dottor Nowzaradan perde la testa. Ecco cosa è successo.
Vite al limite è uno di quei programmi che ha fatto subito breccia anche nel cuore del telespettatori italiani. Il format è vincente e anche semplice, almeno dal punto di vista “teorico”. Infatti, si basa su storie di pazienti obesi che cercano di riprendere le redini della loro vita in mano grazie al dottor Nowzaradan.
Già perché la cosa difficile nello show è proprio ciò che si trovano a vivere i pazienti obesi che devono perdere tantissimi kg. A volte hanno anche un passato drammatico e quindi non solo devono tornare in forma dal punto di vista fisico ma anche diventare la versione migliore di loro stessi, superando traumi o difficoltà che, il più delle volte, hanno avuto impatto sulla loro condizione attuale.
Un paziente protagonista dello show, però, ha fatto perdere la testa al dottor Nowzaradan: infatti, invece di perdere peso, ne ha acquistato altro!
Cosa è successo al paziente di Vite al limite: ecco perché ha fatto perdere la testa a Nowzaradan
Il programma Vite al Limite che va in onda su Real Time ha abituato i telespettatori non solo a storie di successo ma anche a colpi di scena inaspettati. Fra questi rientra anche il caso di uno dei pazienti del dottor Nowzaradan che durante tutto il suo percorso in clinica non è per nulla dimagrito, ma solo ingrassato.
Ontreon Shannon è l’uomo che giunto nel docu-reality di Real Time pesava 318 kg. Aveva raccontato di aver sviluppato un attaccamento al cibo da bambino poiché, rimanendo sempre solo in casa, lo usava come valvola di sfogo fino a quando, poco prima dei 40 anni, si era reso conto di avere bisogno di aiuto.
Ontreon però in trasmissione non solo non è dimagrito, ma è addirittura ingrassato di 1 kg. Questo insuccesso ha portato le persone a chiedersi come stia ora Ontreon. Ad oggi non ci è possibile sapere a quanto ammonti il suo peso poiché sui suoi social non posta molte foto di sé e anche se non abbiamo questo dato importante, possiamo supporre che stia facendo dei progressi (o almeno è ciò che ci auguriamo).
