Il lato nascosto di Anthony Hopkins: l’attore leggendario che ha conquistato il cinema mondiale. La notizia che nessuno voleva sentire sulla sua vita e carriera.
Anthony Hopkins è considerato una delle leggende viventi del cinema mondiale. Con una carriera che supera i sessant’anni, ha saputo conquistare il pubblico e la critica grazie a interpretazioni straordinarie e una capacità unica di dare vita a personaggi complessi e indimenticabili. La sua voce profonda e il controllo impeccabile della mimica hanno reso ogni ruolo un’esperienza memorabile, dai thriller psicologici ai grandi drammi storici.

Film come Il silenzio degli innocenti e The Father non solo gli hanno valso prestigiosi premi, ma hanno anche consacrato il suo talento come esempio di dedizione e maestria. Nonostante il suo enorme successo, la vita di Hopkins non è stata priva di sfide e momenti sorprendenti. Dietro l’immagine di perfezione artistica si nascondono dettagli della sua esistenza che pochi conoscono, episodi che hanno messo in luce aspetti inaspettati della sua personalità e della sua carriera
Anthony Hopkins: il volto sconosciuto dell’attore
Durante un’intervista al podcast The Interview del New York Times, Anthony Hopkins ha condiviso uno dei momenti più oscuri della sua vita. Ed ha offerto al pubblico uno sguardo raro e personale sul percorso che lo ha portato alla sobrietà. L’attore premio Oscar ha ricordato con lucidità l’episodio che gli ha fatto capire quanto fosse vicina la tragedia.

“Ero ubriaco e guidavo la mia auto qui in California, in preda a un blackout, senza la minima idea di dove stessi andando, quando ho capito che avrei potuto uccidere qualcuno. O me stesso, cosa che non mi importava“, ha confessato Hopkins. La consapevolezza che avrebbe potuto mettere in pericolo altre persone, comprese famiglie innocenti, ha agito come un campanello d’allarme decisivo. “Avrei potuto uccidere una famiglia in macchina, sai“, ha aggiunto, sottolineando la gravità della situazione e il terrore che provava in quel momento. Quell’episodio, doloroso e angosciante, è stato il punto di svolta. Hopkins ha raccontato di aver finalmente compreso la natura della sua dipendenza: si era reso conto di essere un alcolizzato. Poco dopo, durante una festa a Beverly Hills, l’incontro con un suo ex agente ha segnato l’inizio del cambiamento.
In un gesto di onestà e coraggio, ha ammesso: “Ho bisogno di aiuto“, aprendo la porta a un percorso di trasformazione che avrebbe cambiato radicalmente la sua vita. Descrivendo la reazione interiore che seguì, l’attore ha parlato di un momento inquietante ma decisivo. Una voce maschile dentro di lui gli disse, con una chiarezza sorprendente, che tutto era finito e che finalmente poteva iniziare a vivere.
Questo episodio interiore segnò l’inizio della sua rinascita: da quel momento, la voglia di bere è scomparsa, e Hopkins intraprese un cammino di sobrietà che dura ormai da quasi cinquant’anni. Guardando indietro, con quasi 88 anni sulle spalle, Hopkins si sorprende ancora di essere sopravvissuto. “Ci sono difficoltà mostruose nella vita. Ma finalmente, avvicinandomi agli 88 anni, mi sveglio la mattina e penso: ‘Sono ancora qui. Come?’”.





