Ma quali termosifoni? Ora tutti vogliono il riscaldamento a battiscopa: è super efficiente e ti a risparmiare un mucchio di spazio.
Hai ancora i termosifoni in casa? Sappi che non vanno più di moda: ti fanno consumare un botto di energia e, in più, occupano spazio e non sono nemmeno belli da vedere. Già…ma quali sono le alternative? Per anni molti hanno optato per la pompa di calore o per il riscaldamento a pavimento.

Quest’ultimo è costoso, richiede interventi di ristrutturazione invasivi e, in più, tende a sollevare molta polvere in casa e, quindi, non va bene per chi soffre di allergia. La pompa di calore anche lei ha il suo bel costo e, inoltre, non distribuisce il calore in modo uniforme all’interno delle stanze.
Ora tutti prediligono il riscaldamento a battiscopa: pratico, efficiente ed esteticamente molto più gradevole dei classici radiatori. Infatti occupa pochissimo spazio – solitamente 15 cm di altezza e non più di 3 cm di spessore – e si integra perfettamente con il resto dell’arredamento: sembra quasi un modello decorativo delle pareti. Ma i vantaggi non sono finiti qui.
Riscaldamento a battiscopa: ecco come funziona
Nelle case moderne nessuno vuole più i termosifoni: antiestetici e occupano troppo spazio. La migliore alternativa è il riscaldamento a battiscopa. Vediamo come funziona e tutti i vantaggi che comporta.

Tutti vogliono il riscaldamento a battiscopa che, oltre ad occupare molto meno spazio rispetto ai classici termosifoni, è anche più efficiente, esteticamente è più gradevole e, soprattutto – fattore determinante – consente di abbattere i consumi anche del 30% a tutto vantaggio delle nostre tasche. Ma come funziona? Il battiscopa, in pratica, si basa su un sistema di riscaldamento a pannelli radianti. Viene installato lungo il perimetro delle pareti e, al suo interno, nasconde tubi o resistenze elettriche che generano calore. Ne esistono tre tipologie:
- ad acqua: utilizza tubi in rame attraversati da acqua calda;
- elettrico: utilizza resistenze elettriche avvolte in alluminio;
- misto: combina entrambe le tecnologie.
In parole povere l’aria fredda presente nella stanza entra in contatto con i tubi o le resistenze del battiscopa e si riscalda. A questo punto l’aria calda sale lungo le pareti attraverso le feritoie, le pareti si riscaldano e rilasciano il calore nella stanza. In questo modo il calore verrà distribuito in modo uniforme, non ci sarà dispersione e noi avvertiremo un bel calduccio.
E’ stato stimato che questo tipo di riscaldamento consente di risparmiare anche il 30% tutti i mesi in quanto ci fa percepire calore anche con 4 gradi in meno rispetto a quelli necessari per i termosifoni. Ulteriore beneficio: può essere installato nel giro di pochissimo senza necessità di fare lavori invasivi. Ma come si alimenta? E’ compatibile con il gas, con l’energia elettrica ma pure con le fonti rinnovabili.





