Bonifico bancario, questo semplice errore che tutti abbiamo fatto almeno una volta ora ti fa perdere tutti i soldi

La prossima volta che effettuerai un bonifico bancario fai attenzione a non commettere questo errore comune: rischi di perdere tuti i soldi.

Il bonifico bancario è un’operazione che permette di trasferire del denaro elettronicamente da un conto corrente bancario ad un altro. Quindi, è un modo per spostare dei soldi da un conto ad un altro, sia che facciano parte della stessa banca sia che si tratti di banche differenti, anche in paesi diversi.

Due smartphone vicini con schermata verde
Bonifico bancario, questo semplice errore che tutti abbiamo fatto almeno una volta ora ti fa perdere tutti i soldi – tropismi.it

In questa operazione riconosciamo l’ordinante ovvero chi ordina il pagamento, il beneficiario cioè il destinatario del denaro. Poi c’è l’IBAN che identifica il conto del beneficiario ed è un’informazione essenziale per la riuscita del trasferimento così come l’importo ovvero la cifra da trasferire, e la causale da indicare, utile per la tracciabilità.

In questo contesto però è molto comune fare un errore: la prossima volta che effettui un bonifico bancario, fai attenzione perché potresti perdere tutti i soldi.

L’errore da non commettere quando effettui un bonifico bancario

Quando disponi un bonifico, autorizzi la tua banca a prelevare l’importo dal tuo conto. Questa invia le istruzioni alla banca del beneficiario e l’importo viene accreditato sul suo conto. Però da oggi, bisogna fare molta attenzione a questa operazione perché se effettui un bonifico per errore non potrai più richiedere il rimborso alla banca.

Ragazzo con smartphone e carta
L’errore da non commettere quando effettui un bonifico bancario – tropismi.it

Se fino a qualche settimana quando si sbagliava il nome del beneficiario ma l’IBAN era giusto, il pagamento partiva lo stesso, adesso non è più così. Da ottobre 2025 infatti la banca controlla in tempo reale se il nome indicato corrisponde esattamente all’intestatario di quell’IBAN.

Ipotizziamo di dover pagare l’affitto al proprietario di casa che si chiama in un tale modo ma lui/lei ci indica un IBAN di cui non è intestatario. Se nell’effettuare l’operazione indichiamo quell’IBAN associandolo al suo nome, stiamo sbagliando perché la banca segnalerà che non c’è corrispondenza fra i due dati.

Ignorando quell’avviso, procedendo e cliccando la conferma, la responsabilità legale passerà a carico dell’ordinante dunque se i soldi finiscono nel portafoglio sbagliato, se c’è una truffa, non si potrà incolpare la banca che aveva avvisato. Sbagliando si può comunque tentare di avere i soldi indietro da chi li ha ricevuti indebitamente (si chiama ripetizione dell’indebito) ma costerà molto tempo e anche interpellare un avvocato. Dunque, meglio non rischiare.

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