Aumento degli stipendi con quasi 200 euro al mese e anche la possibilità di avere 1500 euro di arretrati: la situazione è caldissima.
Molte categorie di lavoratori continuano a battersi per le loro richieste in vista dei rinnovi dei vari contratti collettivi; con le spese che aumentano e il caro vita che continua a farsi sentire sempre di più, la questione relativa al compenso mensile percepito dal lavoratore diventa sempre più impellente.

Presto, però, per tanti lavoratori del settore potrebbe arrivare una vera e propria svolta, che porterebbe ad aumento mensile degli stipendi di quasi 200 euro al mese, oltre alla possibilità di poter beneficiare di una somma non indifferente di arretrati; le trattative con lo Stato sono in corso e stando ai numeri (riportati anche da QuiFinanza) interesserebbero 1,2 milioni di addetti del settore.
Gli aumenti sarebbero elargiti grazie a circa 3 miliardi di euro di fondi, stanziati dalle ultime leggi finanziarie; a questo andrebbe aggiunto anche un ulteriore fondo sbloccato dal decreto maturità.
Aumento di stipendio per questi lavoratori, trattative in una fase cruciale
Proprio in questi ultimi giorni sono riprese le trattative tra i sindacati degli insegnanti e lo Stato: presto potrebbe esserci una svolta per l’accordo del rinnovo del contratto nazionale della categoria, che riguarda tra l’altro ancora gli anni tra il 2022 e il 2024. Le sigle sindacali puntano ad un aumento tra i 110 e 185 euro mensile, a seconda di vari fattori e casi.

In questo senso, dato che si parla di un contratto ormai scaduto da diversi anni, sarebbero previsti anche degli arretrati; ad influenzare l’aumento saranno soprattutto anzianità e l’ordine e il grado della scuola in cui si lavora, compreso poi il titolo di studio in possesso dell’insegnante.
In linea di massima, docente di scuola dell’infanzia ed elementare dovrebbe avere un aumento tra i 110,12 e i 159,38 euro, con la forbice che aumenta fino a 164,47 euro per
docente diplomato negli istituti secondari di secondo grado. Il docente di scuola media avrebbe un aumento tra i 119,20 e i 176,61 euro di aumento e il docente laureato negli istituti secondari di secondo grado, tra i 119,20 e i 185,31 euro.
Da considerare, in base a questi aumenti, anche gli arretrati: stando alle stime, ricavate dall’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni e riprese anche da QuiFinanza, dovrebbero consistere in una cifra media di 1.450 euro, ma come detto prima la cifra varia da caso a caso.





