Come cambiare amministratore di condominio: la legge parla molto chiaro

Come fare per cambiare l’amministratore di condominio: ecco cosa dice la legge in merito, è molto chiara.

L’amministratore è quella persona che, come sappiamo, si occupa di essere in tutto e per tutto il rappresentante del condominio; questo può portare oneri e onori, ma resta comunque il compito del professionista che intende portare avanti questo tipo di lavoro. Prima di tutto, è importante capire come si diventa amministratori: l’assemblea dei condòmini elegge il professionista che ritiene più adatto.

serie di palazzi
Come cambiare amministratore di condominio: la legge parla molto chiaro – tropismi.it

Per diventare amministratori bisogna rispettare alcuni requisiti, come avere un diploma di scuola secondaria di secondo grado e aver partecipato a un corso di formazione iniziale, compreso di periodo di tirocinio nell’ambito dell’amministrazione condominiale. Altri requisiti riguardano il godere dei diritti civili, il non aver commesso reati contro la pubblica amministrazione, riportato condanne per reati non colposi con una pena detentiva compresa tra 2 e 5 anni e una serie di altri vincoli.

Una volta eletto, l’amministratore si occupa della gestione finanziaria del condominio, della manutenzione dello stabile ed è il garante del regolamento condominiale, oltre a gestire i rapporti fra i condòmini e le varie decisioni tramite la convocazione di assemblee condominiali, il tutto con un contratto e con un compenso stabilito. Chiaro chi è l’amministratore e come si elegge, resta però un’altra questione: come fare per destituirlo dal suo incarico? La legge, nel rispondere a questa domanda, è piuttosto chiara.

Come cambiare amministratore di condominio: cosa dice la legge

Come riporta condominionotizie.it, per revocare un’amministratore dalla sua carica è necessario prima richiedere un’assemblea straordinaria con oggetto la nomina di un nuovo amministratore; per richiederla è necessario raggiungere il quorum previsto dalla legge ( maggioranza degli intervenuti che rappresentino almeno la metà del valore dell’edificio).

martelletto del giudice di tribunale
Come cambiare amministratore di condominio: cosa dice la legge – tropismi.it

A questo punto, in assemblea, viene nominato il nuovo amministratore; se dopo diverse assemblee non si trova l’accordo sulla nuova nomina, ci si può rivolgere ad un giudice. Un altro caso che permette ai condòmini di nominare un nuovo amministratore è nel caso in cui il precedente sia inadempiente: qui bisogna rivolgersi al tribunale competente e richiedere la revoca giudiziaria dell’amministratore.

Un amministratore è considerato inadempiente quando, ad esempio (come riporta colomboimmobiliare.it) non comunica all’assemblea dei condomini della ricezione di un atto di citazione o un provvedimento amministrativo che eccede l’esercizio delle sue funzioni, non fornisce il conto della gestione o commette gravi irregolarità. In questi casi ad occuparsi della rimozione dell’amministratore non è l’assemblea, ma il Tribunale competente.

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