Se non vuoi ricevere bollette da incubo nei mesi che verranno, è determinante scegliere il metodo di riscaldamento giusto. Di seguito vediamo qual è il migliore per risparmiare.
Bollette sempre più alte di anno in anno. Possiamo fare qualcosa per invertire questa rotta? In parte no e in parte sì. Non possiamo sicuramente agire sul prezzo della materia prima energetica all’ingrosso come non possiamo fare nulla in merito ai costi relativi ai trasporti e, a meno di non fare parte delle categorie “vulnerabili”, non possiamo nemmeno decidere di uscire dal mercato libero.

Ma allora che cosa possiamo scegliere? Cosa è in nostro potere fare per abbassare le bollette? La prima mossa determinate è scegliere il metodo migliore per riscaldare la nostra casa. Infatti il fattore che incide maggiormente sulle bollette è proprio il riscaldamento.
Sicuramente occorre rivedere anche l’utilizzo degli elettrodomestici e imparare a non lasciare mai nulla in modalità stand-by ma più di ogni altra cosa è importante scegliere un sistema di riscaldamento efficiente ed economico allo stesso tempo: un sistema che non ci faccia patire il freddo ma che ci faccia pure risparmiare.
Riscaldamento: ecco il sistema migliore per risparmiare
Casa calda ma bolletta super salata? E’ il momento d’invertire rotta perché se non si può patire il freddo non si può nemmeno dissanguare le proprie finanze. Di seguito vediamo qual è il sistema migliore per avere una casa confortevole ma, al tempo stesso, risparmiare un bel po’ sulle bollette.

Quando si sceglie il metodo di riscaldamento per casa propria bisogna tenere conto diversi elementi: il tipo di abitazione, il costo per l’installazione, i costi di manutenzione e, soprattutto, l’efficienza energetica. Non sempre il sistema che costa meno all’inizio si rivela il migliore sul lungo periodo. Ad esempio la caldaia a biomassa costa relativamente poco inizialmente e consuma meno rispetto ad una comune caldaia a condensazione ma ha lo svantaggio di avere costi piuttosto alti per quanto riguarda la manutenzione.
La caldaia a condensazione, invece – il sistema attualmente più utilizzato in Italia – ha bassi costi di manutenzione e costa anche poco installarla ma l’efficienza non la più vantaggiosa: secondo uno studio, in media, in un anno una famiglia numerosa che vive in una casa grande può arrivare a spendere anche 2500 euro.
Ma qual è allora il sistema più conveniente? Non è la pompa di calore e nemmeno il riscaldamento a pavimento: la prima non sempre riesce a riscaldare efficacemente tutta la casa mentre il secondo è molto costoso sul fronte dell’installazione. Il sistema migliore, almeno per il momento, è il riscaldamento a soffitto: il calore arriva dall’alto e, quindi, si diffonde in modo uniforme in tutta la stanza. Gli ambienti vengono riscaldati velocemente. Inoltre questo tipo di riscaldamento non richiede interventi invasivi e costa circa 100 euro al metro quadrato per l’installazione.





