Aumento delle pensioni da gennaio 2026: ecco a chi spettano anche gli arretrati

Previsto un aumento delle pensioni a partire da gennaio 2026: tutti i dettagli, a chi spettano e a quanto ammontano gli arretrati.

Il nuovo anno porterà diverse novità anche per quanto riguarda le pensioni, a causa dell’intervento diretto delle proposte aggiunte alla nuova manovra economica del Governo; non potevano di certo mancare, infatti, dei riferimenti a una delle tematiche più discusse e calde del nostro paese.

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Aumento delle pensioni da gennaio 2026: ecco a chi spettano anche gli arretrati – tropismi.it

Stando alla bozza della Legge di Bilancio 2026, a partire dal 2027 dovrebbe essere confermato l’aumento dell’età pensionabile, mentre saranno abolite due misure come Quota 103 e Opzione Donna, particolari soluzioni per uscire dal mondo del lavoro. Restano invece sia l’ Ape sociale (dedicata a particolari categorie) sia il Bonus Maroni.

Per i pensionati ci sono però anche buone notizie, perché a partire dal prossimo gennaio 2026 potranno beneficiare di un aumento dell’assegno mensile, con tanto di riscossione degli arretrati: ecco tutte le informazioni a riguardo e soprattutto i beneficiari, una svolta per molti.

Aumenti pensioni da gennaio 2026: di quanto viene incrementato l’assegno e a chi spettano gli arretrati

Come succede ogni anno, anche nel 2026 le pensioni verranno rivalutate in base al tasso d’inflazione, calcolato in base ai dati ISTAT. Lo scorso anno l’incremento è stato dello 0,8%, ma quello calcolato a inizio anno resta sempre un tasso provvisorio che tiene in considerazione solamente i primi nove mesi dell’anno precedente, e poi dunque ricalcolato.

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Aumenti pensioni da gennaio 2026: di quanto viene incrementato l’assegno e a chi spettano gli arretrati – tropismi.it

Allo stato attuale, pare che per il 2025 il tasso sia già salito all’1%, il che significa che sicuramente si matureranno degli arretrati per gli assegni pensionistici percepiti lo scorso anno; la cifra non dovrebbe essere troppo consistente, ma è sicuramente un plus che molti pensionati non disdegneranno.

Gli arretrati dovuti al nuovo tasso di rivalutazione saranno versati ai pensionati a partire da gennaio 2026: chi percepisce una pensione potrà quindi contare su una cifra leggermente più alta all’inizio del mese, che sicuramente farà comodo per fronteggiare le varie spese dovute al mantenimento della casa e non solo.

Stando a quanto riportato da FanPage, gli esperti stimano un incremento per il 2026 tra l’1,4% e l’1,5%; per una pensione da 1000 euro, dunque, dovrebbero arrivare più o meno 14 euro in più, mentre si sale a 21 euro per una pensione da 1500 euro. Le cifre, come si accennava poco sopra, non sono stellari, ma avere qualcosina in più a cui attingere fa sicuramente comodo a tutti quanti, soprattutto visto l’aumento del costo della vita.

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