Tra le montagne del Trentino, un borgo si illumina di magia: stalle e cantine si aprono per far rivivere il Natale più autentico e suggestivo.
Quando arriva dicembre, c’è un momento in cui i paesini di montagna sembrano risvegliarsi dal silenzio dell’inverno. Le finestre si accendono una a una, l’aria profuma di legna e biscotti, e tra le vie si diffonde una musica dolce, quasi sussurrata. È l’atmosfera del Natale, quella che scalda anche i giorni più freddi e trasforma i luoghi più semplici in piccoli mondi incantati.

In un borgo nascosto tra le valli del Trentino, questo spirito natalizio trova la sua forma più autentica. Le vie strette si riempiono di luci e voci, e ogni passo sembra riportare indietro nel tempo, a quando il Natale era fatto di attese, condivisione e semplicità. Qui il Natale non si guarda soltanto: si vive e si respira. È un ritorno alla meraviglia, a quella sensazione di calore e stupore che solo i luoghi autentici sanno ancora regalare.
A Natale riaprono le antiche stalle: un viaggio tra luci, profumi e tradizioni del Trentino
Nel cuore del Trentino, tra le montagne profumate di legno e neve, c’è un piccolo borgo che a Natale sembra uscire da una fiaba. Si chiama Rango, non lontano dal Lago di Garda. Ogni anno, durante l’Avvento, questo borgo considerato uno dei Borghi più belli d’Italia si trasforma in un vero e proprio presepe vivente. Le antiche stalle, i fienili e le cantine si aprono al pubblico per ospitare i Mercatini di Natale di Rango, un evento che attira visitatori da tutta Italia e anche dall’estero.

A Rango, le bancarelle sono nascoste sotto le volte di pietra, nei vicoli, negli spazi autentici del borgo contadino. È un Natale vissuto nel segno della tradizione, dell’artigianato e della genuinità. Appena si entra nel paese, si ha la sensazione di essere stati catapultati in un’altra epoca. I portoni si aprono e rivelano interni rustici, illuminati da luci calde e candele, dove il profumo del legno e del fieno si mescola a quello delle castagne e del vin brulé. Ogni cantina diventa una piccola bottega. Qui si possono scoprire artigiani locali che lavorano il legno, il cuoio, la lana e la ceramica, oppure assaggiare prodotti tipici trentini come lo speck, i formaggi di malga, il miele di montagna, le confetture e la torta fregoloti, dolce simbolo della zona.
Ogni stand racconta una storia e ogni oggetto è frutto di mani esperte. Anche chi è abituato ai grandi mercatini di Bolzano o Trento qui trova qualcosa di diverso, di più intimo e autentico. Sebbene sia a Natale che Rango esprime tutta la sua magia, questo piccolo borgo merita una visita anche negli altri mesi dell’anno.
Le sue case in pietra, i ballatoi in legno, i portici e le fontane raccontano la vita di un tempo, quella contadina e montanara che qui è rimasta viva più che altrove.





