Nessuno lo prende mai in considerazione, eppure in Italia esiste il parco archeologico più grande d’Europa: al suo interno si rintraccia l’impossibile ed è di una bellezza unica.
Se moltissime persone, quando hanno intenzione di prenotare un viaggio, hanno l’abitudine di andare via dall’Italia e scoprire nuovi posti, tante altre – soprattutto turisti – scelgono di arrivare proprio nella nostra penisola per ammirare le sue bellezze. Da Nord a Sud, ogni città ha delle vere e proprie meraviglie e nessuno mai dovrebbe perdere occasione di vederle.

Chi viene in Italia o, magari, decide di scoprire meglio la penisola dove è nato, deve essere ben consapevole di tutto quello che ha la possibilità di vedere. Il Belpaese, infatti, è ricco di mare, campagne e montagne, ma anche di luoghi pieni di cultura e storia. A dispetto di quanto molti pensano ed immaginano, proprio nella nostra penisola esiste uno dei parchi archeologici più grandi d’Europa.
Riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio mondiale per il suo valore universale eccezionale nel 1997, il museo è diventato nel corso degli anni il luogo ‘preferito’ di archeologi italiani ed internazionali per portare a galla una storia davvero magnifica. Al suo interno, infatti, non c’è solo la possibilità di ammirare ettari di verde ed ogni tipo di vegetazione, ma anche di scoprire da vicino necropoli, ipogei e vecchie strutture che raccontano le origini del posto che lo ospita.
Dove si trova in Italia il parco archeologico più grande d’Europa e cosa si può visitare al suo interno
L’Italia è bella tutta, eppure ci sono alcuni posti che meritano di essere più visti rispetto ad altri. La Sicilia, ad esempio, è proprio tra questi. La punta dello stivale italiano, infatti, vanta una bellezza rara non solo per i suoi luoghi e il mare cristallino, ma anche per la presenza del parco archeologico più grande d’Europa: la Valle dei Templi.

Esteso un’area di circa 1300 ettari, il museo ospita ben undici templi in stile dorico e tre grandi santuari, testimonianze dell’antica potenza di Akragas, una delle città più influenti della Magna Grecia. E le ‘sorprese’ non sono assolutamente finite qui. Chi sceglie di visitare la Valle dei Templi ad Agrigento, infatti, si ritroverà avanti necropoli paleocristiane, antiche abitazioni ellenistiche e romane, che narrano una storia di circa 3000 anni fa.
Oltre al suo patrimonio culturale, però, il parco ospita un vero e proprio patrimonio naturalistico. Al suo interno, infatti, si rintracciano ulivi secolari, mandorli e piante endemiche. Un dettaglio che, per molti, può sembrare da poco, ma che invece sottolinea ancora una volta la sua unicità.





