Reperti dell’Età del Ferro, una chiesa di 1300 anni fa e scorci mozzafiato: il borgo più sorprendente d’Italia

Non solo reperti dell’Età del Ferro e una chiesa di 1300 anni fa, ma anche degli scorci da mozzare il fiato: il borgo più sorprendente d’Italia si trova proprio qui.

Tra le tantissime città d’arte e i luoghi naturali, nonché balneari e non solo, l’Italia è una meta turistica da Nord a Sud in tutto il periodo dell’anno; il nostro paese ha una storia ricchissima e una cultura secolari che tutto il mondo, da sempre, ha voglia di approfondire e conoscere.

san giorgio di valpolicella
Reperti dell’Età del Ferro, una chiesa di 1300 anni fa e scorci mozzafiato: il borgo più sorprendente d’Italia – tropismi.it

Anche in un paese ben noto per il turismo come l’Italia, però, si può rimanere sorpresi nello scoprire alcune piccole perle poco conosciute, ma che offrono un’esperienza veramente unica a tutti i turisti.

Ad esempio, questo borgo è uno dei più sorprendenti d’Italia perché, oltre ad offrire degli scorci da mozzare il fiato ospita una chiesa risalente a più di 1300 anni fa e addirittura dei resti risalenti all’Età del Ferro: un posto davvero magico che vale la pena visitare, si trova proprio qui.

Il borgo tra bellezza e storia si trova proprio qui

Forse non tutti lo conoscono, ma San Giorgio di Valpolicella (noto anche come Ingannapoltron) va assolutamente visitato almeno una volta nella vita; non è un caso che, nel 2015, è entrato a far parte dei “Borghi più belli d’Italia”. Situato nel Comune di Sant’Ambrogio ai piedi del Monte Solane lo troviamo su un cocuzzolo, circondato dalla pieve e costituito dalla pietra calcarea sulla quale poggia.

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Il borgo tra bellezza e storia si trova proprio qui – tropismi.it

Il panorama che il borgo offre è di quelli unici; dal Lago di Garda a Verona, dalla Valpolicella alla Pianura Padana, una vista che toglie il fiato a tutti quanti. Ma San Giorgio di Valpolicella non è soltanto un borgo da cui “affacciarsi”, e poi andare via: è un piccolo gioiello architettonico-paesaggistico che va esplorato con molta cura.

Le sue origini, d’altronde, sono antichissime e sono legate all’attività di estrazione e lavorazione del marmo. Il nome deriva dalla Chiesa di San Giorgio, una pieve romanica antichissima che risale addirittura al 712 d.C., praticamente a milletrecento anni fa. Oltre a questo, il borgo di San Giorgio di Valpolicella è famoso per l’estrazione dei suoi splendidi materiali lapidei, come ad esempio il Rosso di Verona, storico materiale estratto nei luoghi nei pressi del borgo sin dall’antichità.

Durante una visita in Veneto, una tappa nella provincia di Verona nei pressi del borgo è decisamente obbligata: un luogo che farà innamorare tutti quanti tra meraviglie visive e fascino storico e culturale!

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