Vicino Roma si trova un posto speciale con un giardino rinascimentale in cui ci sono mostri di pietra, un labirinto e una casa pendente di 5 secoli fa.
La capitale italiana è una delle città più visitate al mondo, attraendo milioni di turisti ogni anno da tutte le parti del pianeta. Questo non è un caso, visto il ricco patrimonio storico e la posizione privilegiata della città. Un afflusso turistico notevole, dove a giocare un ruolo fondamentale è anche il clima mediterraneo, secco e prevalentemente soleggiato durante tutte le stagione.
Ma Roma è soprattutto un museo a cielo aperto: dal Vaticano alla Fontana di Trevi, passando per il Colosseo, il Pantheon, i Fori Romani e moltissimi altri punti di interesse. La cosa ancora più bella e suggestiva, che le curiosità non si fermano solamente nella città Eterna. Proprio attorno alla Capitale italiana ci sono molti altri luoghi attraenti e speciali che nascondono storie interessantissime.
Proprio a pochi passi dall’Urbe, troviamo un fantastico giardino rinascimentale in cui trovare mostri di pietra piuttosto inquietanti, una casa pendente che risale a ben 500 anni fa e un labirinto affascinante e conturbante allo stesso tempo. Un luogo da visitare quando si è nei paraggi della nostra Capitale.
Il giardino rinascimentale vicino Roma: tra fascino e inquietudine
A pochi chilometri da Roma non tutti sanno che si trova un posto molto suggestivo. Stiamo parlando del giardino rinascimentale di Bomarzo, un piccolo borgo dove nel XVI secolo, il Pier Francesco Orsini, detto Vicino, decise di creare qualcosa di particolare e unico, che non si vedeva all’epoca. L’obiettivo era stupire e, allo stesso tempo, impaurire.
Ed è proprio così che è nato il giardino esoterico. Invece delle classiche aiuole, ci sono delle sculture giganti di pietra in cui vengono raffigurati animali fantastici, creature mitologiche e figure grottesche. Tra di loro è possibile riconoscere draghi, sfingi enigmatiche, orchi e chi più ne ha più ne metta. A rendere tutto ancora più particolare è la casa pendente avvolta da una boscaglia.
Un paesaggio in cui ogni visitatore si sente sospeso tra sogno e incubo. La disposizione è stata realizzata volutamente per inquietare. Basti sapere che le statue di pietra non seguono la classica logica architettonica e il percorso è un labirinto mentale che si discosta dal tradizionale viale. È molto facile sentirsi disorientati al suo interno, come se ogni persona viene messa alla prova.
Sebbene siano passati secoli dalla sua realizzazione, turisti e studiosi si interrogano ogni volta sui simboli e sulle immagini del giardino esoterico che appaiono indecifrabili e complesse. Il Parco dei Mostri di Bomarzo non è altro che la vera rappresentazione di un periodo storico particolare, in cui si intrecciava mito e mistero. Un posto in cui poter fare una riflessione silenziosa e attenta.
