Gli italiani la snobbano, ma è una delle città d’arte che tutto il mondo ci invidia (e si mangia la trippa più buona d’Italia)

Una delle città che tutto il mondo ci invidia, dove si mangia bene e c’è tanto da vedere: eppure gli italiani la snobbano. Di quale si tratta.

Se ti chiedessero di pensare alle città più belle d’Italia, di sicuro tireresti fuori i nomi più “celebri”: Milano, Roma, Torino, Firenze, Venezia. Ma oltre queste città c’è molto altro da scoprire e a volte sono i turisti ad accorgersi di ciò. Loro vanno oltre le città più blasonate: si perdono anche in quelle più piccole, nei paesini e nei borghi.

Ragazza con cartina, dietro di lei edificio
Gli italiani la snobbano, ma è una delle città d’arte che tutto il mondo ci invidia (e si mangia la trippa più buona d’Italia) – tropismi.it

C’è infatti una città italiana che i turisti amano, anche per la sua buona cucina e perché c’è tanto da scoprire passeggiando fra le sue vie. Eppure noi italiani la snobbiamo. Ecco di quale città si tratta e perché dovresti pensare subito di fare un salto qui.

La città italiana che ci invidiano nel mondo

Una delle più belle città in Italia si trova in Toscana: e no, non è Firenze o Pisa (che sono altrettanto belle, sicuramente, però già più conosciute). Si tratta di una città che viene spesso snobbata dagli italiani ma è la preferita dai turisti, ovvero Arezzo.

Arezzo
La città italiana che ci invidiano nel mondo – tropismi.it

È piena di arte, storia, scorci meravigliosi ma quando si tratta di fare un giro in Toscana viene spesso lasciata fuori. Proprio qui si possono gustare tradizionali piatti come le bruschette con salsiccia e tartufo, le lumache, la trippa, i pici al ragù di cinghiale. Inoltre, si può bere dell’ottimo vino. Ma non solo buona cucina: come ogni città che si rispetti, anche ad Arezzo ci si può perdere fra le sue vie fino a raggiungere i punti di interesse più importanti.

Sicuramente imperdibile è il cuore della città ovvero Piazza Grande con la sua forma trapezoidale e inclinata. Qui si affacciano il Palazzo delle Logge (o Loggiato Vasariano), la parte absidale della Pieve di Santa Maria e il Palazzo della Fraternita dei Laici. Poi, per quanto riguarda la spiritualità e la religione, ci sono la Basilica di San Francesco, imperdibile per ammirare il ciclo di affreschi della “Leggenda della Vera Croce” di Piero della Francesca. Ancora, la Chiesa di Santa Maria della Pieve con la sua caratteristica facciata a logge e l’imponente campanile detto “delle 100 buche”.

All’interno si trova il polittico di Pietro Lorenzetti. A seguire c’è il Duomo o Cattedrale dei Santi Donato e Pietro (Duomo), situato nel punto più alto della città, che ospita capolavori come l’affresco della Maddalena di Piero della Francesca e opere di Guillaume de Marcillat. Oppure la Fortezza voluta da Cosimo I de’ Medici, e Parco del Prato, da cui godere di una vista panoramica spettacolare sulla città e sulla valle.

Non si possono non dimenticare la Basilica di San Domenico, famosa per ospitare il grande Crocifisso di Cimabue. Oppure i Musei (Museo Archeologico Nazionale Gaio Cilnio Mecenate e il Museo Statale d’Arte Medievale e Moderna) e la Casa Museo di Giorgio Vasari.

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