Tutti mettono l’aceto bianco in lavatrice, ma solo adesso ho capito a cosa serve: ora non posso farne a meno

Ora ho capito perché tutti mettono l’aceto bianco in lavatrice: ecco a cosa serve, non se ne può fare davvero a meno!

L’aceto bianco è uno degli ingredienti più utilizzati in casa e non soltanto se parliamo della cucina: forse in molti ancora non lo sanno, ma può essere un alleato preziosissimo per la pulizia del nostro appartamento in diverse zone.

collage con aceto bianco e bucato
Tutti mettono l’aceto bianco in lavatrice, ma solo adesso ho capito a cosa serve: ora non posso farne a meno – tropismi.it

Può essere utilizzato, ad esempio, per pulire fornelli ed elettrodomestici, oppure in bagno; siamo quindi soliti utilizzarlo per rimuovere incrostazioni oppure per lucidare piattaforme in acciaio.

Ma cosa succede se, invece, lo mettiamo in lavatrice? L’aceto di vino bianco ha davvero moltissime proprietà, molte delle quali possono portare dei benefici incredibili al bucato; l’ho capito solo adesso e ora non ne posso fare più a meno, provalo anche tu e vedrai gli effetti!

I benefici dell’aceto bianco in lavatrice: un toccasana per il bucato

Tra i tanti utilizzi dell’aceto bianco c’è anche quello di rendere il bucato perfetto, se utilizzato in lavatrice durante il lavaggio; può infatti avere la funzione di ammorbidente naturale, utile per eliminare i residui di detersivo che spesso causano irritazioni alla pelle. Oltre a questo, è in grado di sciogliere i sali minerali e il calcare accumulati tra le fibre dei capi.

accensione della lavatrice
I benefici dell’aceto bianco in lavatrice: un toccasana per il bucato – tropismi.it

Grazie alla sua carica positiva, l’aceto bianco rende i tessuti molto più morbidi al tatto, oltre ad igienizzarli: basta semplicemente versare 100 ml nello dedicato all’ammorbidente e procedere con il lavaggio, a prescindere dal tipo di programma selezionato. E’ importante comunque avere l’accortezza di non sbagliare vaschetta: se messo in quella dedicata al detersivo, infatti, ne annulla il suo effetto.

Messo nella vaschetta dell’ammorbidente, le due sostanze non verranno mai a contatto e quindi il detersivo potrà svolgere il suo compito e, successivamente, l’aceto il suo; il grande vantaggio è che una volta usciti dalla lavatrice i capi non avranno il tipo odore pungente dell’aceto bianco, sia perché svanisce durante il lavaggio sia perché, il poco rimasto, se ne va via durante l’asciugatura del bucato.

L’unico svantaggio è che, a differenza del tradizionale ammorbidente acquistato al supermercato, l’aceto bianco non lascia un profumo; per rimediare, possiamo però creare un aceto “profumato” grazie a 30-50 gocce di oli essenziali, da scegliere a nostro gusto. Le gocce vanno versate nella bottiglia dell’aceto, che va poi agitata bene prima dell’uso. Tra le fragranze più comuni la lavanda e la rosa, ma coi tanti oli essenziali a disposizione la scelta è veramente molto ampia.

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