Un luogo affascinante dove storia, silenzio e gatti convivono in armonia. Un’esperienza unica per chi ama i felini e i luoghi ricchi di atmosfera.
Se sei amante dei gatti, allora c’è un posto che non dovresti assolutamente perderti. Non è un semplice borgo, né un parco dedicato agli animali. È un luogo in cui la presenza felina diventa parte integrante dell’atmosfera, quasi un tratto distintivo che lo rende diverso da qualunque altro. Qui i gatti non sono ospiti occasionali, ma veri abitanti, liberi di passeggiare tra spazi antichi, cortili silenziosi e angoli che sembrano usciti da un’altra epoca.

Chi arriva qui per la prima volta resta spesso senza parole. Non solo per la bellezza del posto, ma per la naturalezza con cui questi eleganti custodi a quattro zampe si muovono tra le pietre. Si accoccolano al sole o osservano i visitatori con quella calma tipica di chi conosce ogni segreto del luogo. Passeggiare tra questi spazi significa incontrare sguardi curiosi, code che svaniscono dietro un arco, silenzi interrotti solo dal rumore lieve delle zampe sul pavimento. Andiamo a scoprire insieme dove si trova questo posto.
Un borgo unico, tra architetture storiche e presenze feline
Nel cuore della pianura saluzzese, ai piedi del Monviso, esiste un luogo capace di sorprendere chiunque lo visiti: l’Abbazia di Santa Maria di Staffarda. Considerata una delle abbazie più belle d’Italia, colpisce per la sua storia secolare e per la sua architettura maestosa. Ma ciò che la rende davvero speciale è la presenza di una dolce colonia di gatti che vive liberamente tra i chiostri, i cortili e le antiche mura del complesso.

Fondata tra il XII e il XIII secolo dai monaci cistercensi, l’abbazia ha attraversato guerre, trasformazioni e secoli di vita contadina, mantenendo sempre la sua atmosfera di pace. Entrare qui significa lasciare alle spalle il rumore del mondo e immergersi in un tempo più lento, fatto di silenzio, luce e pietre che raccontano storie. I gatti che abitano questo luogo da anni sono parte integrante della sua identità. Sono veri e propri residenti, rispettati da tutti e liberi di muoversi dove preferiscono. Li si incontra spesso distesi al sole, appollaiati su un muretto a osservare i visitatori o in cerca di una carezza discreta. Ognuno ha il proprio carattere e questo rende ogni incontro unico.
La loro presenza dona al monastero un’atmosfera ancora più magica. Vederli aggirarsi tranquilli tra archi, colonne e porticati dà la sensazione che la storia continui a vivere attraverso piccoli gesti quotidiani. I custodi dell’abbazia si prendono cura dei felini con attenzione, garantendo loro cibo, acqua e un ambiente sereno.
Molti visitatori tornano proprio per rivedere i gatti dell’abbazia, diventati ormai un simbolo di accoglienza e tranquillità. Per chi ama i felini, la storia o semplicemente cerca un momento di pace, Staffarda è un luogo capace di regalare emozioni semplici ma preziose.





