Uno dei borghi più belli e particolari d’Italia si trova in Lombardia ma quasi nessuno lo conosce. Ideale per una gita a novembre e per assaggiare i favolosi “marubini”.
Spesso andiamo dall’altro lato del mondo in cerca di posti mozzafiato quando poi, le più grandi meraviglie, le abbiamo ad un passo da noi. La Lombardia, ad esempio, è conosciuta per Milano piuttosto che per Como o la Brianza ma i suoi borghi vengono spesso sottovalutati anche se ne ha tantissimi.
A differenza di quanto molti possano pensare, la Lombardia non è una regione fatta solo di grattacieli e grandi città: ci sono tantissimi gioiellini da scoprire, piccoli borghi nascosti tra le valli che custodiscono un’anima antica e che portano avanti le vere tradizioni a partire dalla cucina.
Uno, in particolare, è il borgo che tutti sottovalutano. Il motivo? E’ poco rinomato, non ha attrazioni speciali per turisti ma, in compenso ha un’anima unica ed è il posto ideale per scoprire uno dei piatti più particolari e tipici di questa regione: i marubini. Non sai cosa sono? Un motivo in più per visitare questo borgo meraviglioso.
Il borgo ideale per un weekend di relax: si spende poco e si mangia bene
Se pensi che la Lombardia sia solo Milano e fashion week allora non la conosci davvero: questa regione ha talmente tanti borghi meravigliosi da scoprire che elencarli tutti sarebbe impossibile. Uno, in particolare, è bellissimo ma molto sottovalutato. L’ideale per un weekend di relax con la famiglia o con il partner.
Hai mai sentito parlare di Castelponzone? Se la risposta è no, non ti preoccupare: quasi nessuno lo conosce, nemmeno molti lombardi. Si tratta di un borgo in provincia di Cremona che conta appena 370 abitanti: meno di quelli che potrebbero contare un quartiere di Milano o di Roma. Un luogo in cui perdersi, dimenticarsi di tutto e dedicarsi unicamente al relax e alla buona tavola.
L’ architettura è rurale e, tutto intorno, si diramano varie piste ciclabili. Pertanto nulla vi vieta di esplorare il borgo in sella alla vostra bicicletta. La pro loco e la biblioteca, infatti, organizzano percorsi sia a piedi che in bici per esplorare il borgo e scoprire tutte le sue chicche. E’ possibile scegliere il percorso che si preferisce in base ai propri interessi: naturalistico, archeologico, ebraico, dei castelli. Insomma per quanto piccolo, in questo borgo non ci si annoia e ce ne è per tutti i gusti.
E dopo aver scoperto il borgo attraverso uno dei tanti percorsi, ci si può deliziare con un bel piatto di marubini: un primo piatto tipico condito con una ricca crema di lambrusco. E poi – se non si è vegetariani o vegani naturalmente – c’è l’immancabile bollito di carni servito con le mostarde.
