Milano non è solo movida, moda e affari, basta uscire un po’ per trovare un paradiso per gli amanti della storia e della natura, luoghi in cui il verde fa da cornice a ville e palazzi storici ed in cui è possibile ritrovare pace e serenità che spesso i centri urbani e la loro frenesia cancellano.
Per i giovani di tutta Italia e anche per molti che arrivano dai Paesi del resto dell’Europa, Milano rappresenta un punto di partenza, un posto in cui è possibile fare fiorire il proprio talento e trovare una strada verso un futuro lavorativo luminoso. Il capoluogo lombardo è amato e desiderato anche per la sua ricchezza culturale, intesa più che altro come possibilità di assistere e partecipare ad eventi di ogni genere.

La movida è sicuramente uno dei punti d’attrattiva più potenti per chi si approccia per la prima volta alla metropoli lombarda, ma pensare che si limiti a questo è sbagliato e ingiusto nei confronti di un luogo che si trova al centro di una zona paesaggistica meravigliosa e che possiede una storia ricca e sfaccettata.
Soffermarsi al solo centro storico può infatti ingannare. Nelle vie centrali non si trovano resti di architettura greco-romana e non c’è nemmeno la varietà e la ricchezza rinascimentale che possono vantare città come Firenze o Venezia, ma di frecce alla propria faretra Milano ne possiede eccome ed oggi vi vogliamo parlare proprio di una di quelle che spesso viene sottovalutata e che molti addirittura non conoscono.
Il percorso sconosciuto che da Milano porta alla scoperta della storia di questa bellissima zona d’Italia
Se vi siete da poco trasferiti nel capoluogo lombardo o pensate di visitarlo ma siete alla ricerca di luoghi dalla grande importanza storica e di zone in cui abbandonarvi alla piacevolezza della natura, la strada che porta a Cassinetta di Lugagnano e Morimondo è esattamente ciò che state cercando.

Per arrivarci non è necessario affittare una macchina, vi basterà salire in sella alla bici e cominciare a pedalare. Il percorso parte dai famosi Navigli e procede lungo il Naviglio Grande, passando per paesini caratteristici come Trezzano sul Naviglio e Gaggiano. Poco prima di raggiungere Abbiate Grasso, svoltate a destra in direzione Cassinetta di Lugagnano, una volta attraversato il paese continuate a pedalare e vi ritroverete a Morimondo, le nostre mete consigliate.
La passeggiata in bici è lunga 65 Km se fate andata e ritorno, ma potete ridurre a 45Km nel caso in cui prendiate il treno di ritorno per Milano da Albairate Vermezzo. Sbrigate le questioni organizzative e fornite le indicazioni, ci soffermeremo adesso a spiegare il perché queste due mete sono imperdibili per gli appassionati di storia e architettura.
Partiamo dalla prima tappa, Cassinetta di Lugagnano. Situata proprio all’interno del percorso cicloturistico del Grande Naviglio, questa zona è completamente immersa nel verde e offre la possibilità di ammirare un gran numero di ville nobiliari costruite nel corso dei secoli. Trovandosi inoltre tra il Naviglio e il Ticino questa zona offre la possibilità di passare per il Ponte Vecchio di Magenta, il Ponte Nuovo di Magenta, il centro storico di Boffalora Sopra Ticino e per Bernate Ticino dove si trova la splendida Canonica Agostiniana, fino a giungere alla Scalinata di Villa Clerici.
Morimondo è invece un’oasi verde, in cui è possibile osservare la vocazione campestre della zona. Tra campi coltivati, risaie, fontanili, pioppeti e ontaneti ci si imbatte nelle 14 cascine antiche, oggi sede di altrettanti agriturismi in cui è possibile rifocillarsi e osservare da vicino gli animali.





