Natale è sempre più vicino e molti già pensano a quale panettone portare in tavola per il cenone del 24 o il pranzo del 25. Ma ci sarà davvero tanta differenza tra panettoni gourmet e panettoni del supermercato?
Che Natale sarebbe senza panettone? Si dica ciò che si vuole ma il dolce natalizio nato sotto alla Madonnina non ha rivali e, ogni anno, vince a mani basse su tutti i suoi “rivali”. Pandoro, panforte, pandolce: tutti dolci buonissimi per carità ma, in Italia, Natale fa rima con panettone.

In commercio ne esistono tantissimi ormai: per tutti i gusti e per tutte le tasche. Non solo: anche le pasticcerie li realizzano. I panettoni, al di là del tipo di farcitura, si dividono principalmente in: artigianale e industriale. I primi, soprattutto se firmati da grandi nomi e realizzati con ingredienti particolari, possono costare anche più di 40 euro.
I panettoni del supermercato, invece, fanno parte di quelli industriali e, talvolta, soprattutto se facciamo la spesa nei discount, possiamo trovare un buon prodotto anche ad appena 4 euro. Ma la differenza di prezzo corrisponderà anche ad un effettiva differenza nella qualità del prodotto oppure no?
Panettone: ecco cosa cambia tra quello gourmet e quello del supermercato
C’è chi preferisce quello artigianale e chi compra quello del supermercato. Una cosa, però, è certa: il panettone non può mai mancare sulle tavole natalizie. Tra un prodotto e l’altro possono esserci differenze di prezzo davvero importanti. Ma da che cosa dipenderanno?

Fino ad una ventina di anni fa esistevano pochissime varietà di panettone: classico o, al massimo, farcito al cioccolato. Ora ce ne è davvero per tutti i gusti. Non solo: da qualche anno i maestri pasticceri si divertono a sbizzarrirsi con panettoni gourmet dagli abbinamenti insoliti e questi panettoni possono arrivare a costare pure 40 euro o più. Ma che differenza ci sarà mai tra un panettone da 40 euro e uno d 4?
La differenza sta, soprattutto, in tutti i processi produttivi che stanno dietro alla realizzazione del panettone. Il panettone artigianale viene lavorato a mano per almeno 3 giorni. Il panettone artigianale ha un’alveolatura con fori più larghi e questo si traduce in una maggiore leggerezza e digeribilità. Il panettone industriale, invece, ha fori molti chiusi e, al morso, risulta più pesante e leggermente gommoso.
Il panettone artigianale non ha conservanti e deve essere consumato entro massimo 60 giorni mentre il panettone industriale ha parecchi conservanti e, infatti, può durare anche 9 mesi. Infine il panettone artigianale è maggiormente personalizzabile: possiamo, ad esempio, chiedere di non inserire i canditi se non li gradiamo. Insomma le differenze ci sono e al palato si avvertono. Ciò non toglie che ognuno di noi è liberissimo di scegliere il panettone che preferisce in base al proprio gusto e anche in base a quanto si vuole spendere.





