Cancellati tutti gli arretrati non pagati del bollo auto se entro il 31 dicembre non ricevi questa comunicazione

Vengono cancellati tutti gli arretrati non pagati del bollo auto entro il 31 dicembre: controlla se arriva o meno questa comunicazione.

L’avvicinarsi della fine dell’anno potrebbe essere uno spartiacque per diversi pagamenti, anche quello relativo al bollo auto. Questa tassa, come sappiamo, è dovuta da tutti i proprietari di autoveicoli e motoveicoli immatricolati in Italia; eccezion fatta per chi gode dell’esenzione (disabili, veicoli ecologici, veicoli d’epoca e via dicendo), tutti i proprietari sono dovuti al pagamento della tassa.

auto in parcheggio
Cancellati tutti gli arretrati non pagati del bollo auto se entro il 31 dicembre non ricevi questa comunicazione – tropismi.it

Il bollo auto, imposta gestita a livello regionale, può essere pagato tranquillamente anche online con il sistema PagoPA, e vari avvisi dell’ACI ricordano di anno in anno i pagamenti, permettendo di rimanere sempre in regola con la propria posizione relativa a questa tassa specifica.

Eppure, in pochi sanno i tempi di prescrizione del bollo auto, un dettaglio che potrebbe essere molto utile da conoscere; in questo senso, il prossimo 31 dicembre diventa una data davvero decisiva per capire cosa fare con il pagamento.

Bollo auto e prescrizione, dal 31 dicembre arriva lo stop: i dettagli

Come ricordato da Brocardi, il bollo auto è una delle tasse con termine di prescrizione più breve: questo, di fatto, corrisponde a tre anni. L’Agenzia delle Entrate ha dunque tempo fino a tre anni per richiedere il pagamento tramite intervento formale; in caso contrario, si procede in breve tempo alla cancellazione completa del debito.

auto in miniatura e documenti
Bollo auto e prescrizione, dal 31 dicembre arriva lo stop: i dettagli – tropismi.it

Attenzione, però, a calcolare la decorrenza della prescrizione: questa non parte dalla data effettiva in cui la tassa scade, ma viene posticipata al primo gennaio dell’anno successivo. Se il bollo scade negli ultimi giorni del 2025, ad esempio, la prescrizione comincia a partire dal primo gennaio 2026 e dunque verranno considerati gli anni dal 2026 al 2028 (per i tre anni di prescrizione).

Se entro il 31 dicembre del terzo anno non arrivano avvisi e solleciti da parte della Regione o dell’Agenzia delle Entrate, il debito si estingue per prescrizione e l’amministrazione non avrà più diritto a richiedere nessuna somma al proprietario. Il tempo di prescrizione può comunque essere interrotto da qualsiasi atto formale notificato, al seguito del quale il conteggio riparte da zero, proprio a partire dalla data della notifica.

Affinché sia valido, l’atto in questione deve riportare una comunicazione ufficiale (come è, ad esempio, il preavviso di fermo) tramite raccomandata o PEC, entro il 31 dicembre del terzo anno utile per riscuotere il tributo.

Gestione cookie