INPS, 3mila Euro a famiglia in arrivo per un motivo ben specifico: ecco l’elenco completo dei beneficiari e le istruzioni per avere i soldi.
In attesa dell’entrata in vigore delle tante novità portate dalla nuova Legge di Bilancio 2026, che andrà ad intervenire in diversi settori, arrivano buone notizie per un’ampia platea di beneficiari grazie ad un nuovo contributo erogato direttamente dall’INPS.

La prestazione selettiva, ancora una volta con una graduatoria basata sull’ISEE per tutti coloro i quali possiedono determinati requisiti richiesti, porterà fino a 3mila euro a famiglia; una somma che, in parecchi casi, può davvero fare tutta la differenza del mondo.
Questa misura è finanziata con risorse proprie della Gestione, e disciplinata dall’Avviso pubblico pubblicato sul portale istituzionale INPS: ecco tutti i dettagli, dalla domanda alla graduatoria e fino ai requisiti necessari per poter richiedere questo nuovo intervento.
Fino a 3mila euro per le famiglie in difficoltà: il nuovo contributo INPS
Come ricordato anche da Brocardi, l’INPS ha recentemente aperto un bando per richiedere un contributo economico (una tantum) destinato al sostegno delle persone affette da gravi patologie o disabilità. Qualunque nucleo familiare che abbia un suo membro afflitto da queste condizioni mediche può dunque richiedere il sussidio.

Il contributo varia a seconda dell’ISEE: fino a 12mila euro, si può ricevere il contributo massimo di 3mila euro, mentre chi ha fasce di reddito più alte riceve un sussidio che va via via a scalare in base alla fascia d’appartenenza. Non avendo un ISEE valido al momento della domanda, si viene calcolati direttamente nella fascia più alta e, dunque, il contributo arriva all’importo minimo erogabile di 500 euro.
Possono presentare la domanda per il sostegno una tantum gli iscritti alla Gestione Fondo IPOST, i titolari di pensione diretta, indiretta o di reversibilità e i loro familiari, nei limiti indicati dal bando. Fondamentale, come detto, che sia presente una delle condizioni sanitarie previste (disabilità grave ai sensi dell’art. 3, comma 3, della L. n. 104/1992, o patologie gravi che rientrano negli elenchi specifici stilati dal decreto del Ministero della Salute e del Ministero dell’Economia e delle Finanze).
La domanda può essere trasmessa per via telematica tramite l’apposito portale messo a disposizione dall’INPS: una volta fatto l’accesso (con SPID, CIE o CNS) il richiedente può seguire le indicazioni della piattaforma, indicando un IBAN valido a lui intestato o cointestato. In questo senso, per ricevere il pagamento, non sono ammessi libretti di risparmio postale privi di IBAN. La richiesta può essere presentata fino alle ore 12:00 del prossimo 31 dicembre.





