Un teatro greco-romano nascosto sotto una botola segreta in una casa di Napoli: la scoperta sconvolgente

Un antico teatro greco-romano riemerge sotto una botola in una casa di Napoli. Un luogo segreto dove storia e vita quotidiana si incontrano.

Camminiamo ogni giorno sulle strade delle nostre città senza immaginare cosa si nasconde sotto di noi. Eppure, a Napoli e a Roma, il passato non è soltanto nei musei o nei libri di storia: è sotto le case, sotto i negozi, sotto i nostri stessi passi. In queste due città esistono infatti antichi teatri greco-romani che, invece di essere distrutti, sono stati inglobati negli edifici moderni.

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Un teatro greco-romano nascosto sotto una botola segreta in una casa di Napoli: la scoperta sconvolgente – tropismi.it

Basta aprire una porta, una botola o entrare in un vicolo un po’ nascosto per ritrovarsi all’improvviso in un’altra epoca. Nel cuore del centro storico di Napoli, tra vicoli stretti e palazzi affollati, esiste un teatro antico costruito prima dai Greci e poi ampliato dai Romani. La cosa più sorprendente è che oggi si trova quasi tutto dentro le case. Non esiste un grande ingresso, né un cartello che lo indichi.

Il teatro nascosto nel cuore di Napoli

Alcuni visitatori lo raggiungono addirittura aprendo una botola in una stanza. È una scena che sembra uscita da un film: sopra, una cameretta moderna; sotto, una galleria di duemila anni fa. Questo teatro era uno dei più importanti della città antica. E le fonti raccontano che anche Nerone, l’imperatore appassionato di musica e spettacolo, si esibì proprio qui davanti al pubblico napoletano, considerato all’epoca più artistico e più legato alle tradizioni greche.

Oggi il teatro è spezzato e distribuito in decine di abitazioni, ma la sua forma sopravvive ancora nei muri curvi delle case e nelle vie che seguono la vecchia cavea, come via Anticaglia e vico Cinquesanti. Anche Roma ha il suo teatro nascosto: il Teatro di Pompeo, il primo teatro in muratura dell’antica città. Fu costruito nel 55 a.C. da Pompeo Magno, uno dei personaggi più importanti della Repubblica romana. Era enorme, capace di accogliere migliaia di spettatori. E faceva parte di un complesso monumentale con portici, statue, giardini e persino una sala del Senato, la stessa in cui Giulio Cesare fu ucciso. Oggi del teatro non si vede quasi più nulla. Le case e le vie moderne gli sono cresciute sopra, ma la sua presenza si riconosce ancora nella curva perfetta delle strade intorno a via di Grottapinta e via del Biscione.

 

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In un vicolo, il famoso Passetto del Biscione, si trova un corridoio coperto che attraversa una parte dell’antico complesso. È un luogo suggestivo, ricco di affreschi, che permette di immaginare com’era la zona ai tempi di Roma antica.

Insomma, Napoli e Roma ci ricordano che la storia non è lontana. È qui, nascosta sotto di noi, pronta a riapparire ogni volta che qualcuno apre una porta o scende una scala. Sono città dove il passato non muore mai. E continua a vivere dentro le strade e le case di tutti i giorni.

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