Non ci sono buone notizie per i clienti Coop. Il famoso marchio non sarà più presente in alcune città italiane: ecco tutte le novità da sapere.
Coop Italia è una storica cooperativa che opera nel nostro paese da diversi anni e comprende una fitta rete di supermercati, superette e ipermercati. È un marchio punto di riferimento nel settore della grande organizzazione alimentare, aderente alla Lega nazionale cooperative e mutue.

Ci sono tantissimi punti vendita diffusi nella nostra Penisola, soprattutto tra Centro e Nord. Sebbene sia una cooperativa solida, visto che nel corso degli anni ha incrementato la propria presenza anche nelle regioni meridionali, gli ultimi tempi sono stati particolarmente difficili, tanto che Coop è pronta a chiudere dei punti vendita.
Una vera e propria doccia fredda per i tantissimi clienti, i quali hanno appreso la notizia dopo un incontro nazionale volto alla discussione del rilancio del marchio. Nonostante i buoni propositi, è stato annunciato un ridimensionamento aziendale, per questo motivo chiuderanno definitivamente dei supermercati in alcune città.
Coop chiude i supermercati: ecco quali punti vendita abbasseranno le serrande
L’annuncio della chiusura non dovrebbe stupire, visto che l’ultimo bilancio della cooperativa è stato tutt’altro che positivo, visto che è risultato in negativo per 7 milioni e 364mila euro. Da qui la decisione di effettuare dei tagli che andranno a ridimensionare il perimetro aziendale e, dunque, chiudere dei punti venditi.

Entrando nel dettaglio della notizia, è stato comunicato che chiuderanno presto i supermercati Coop e Superconti intorno a Roma e nel Lazio. Stiamo parlando di quelli nati dalla fusione tra Unicoop Tirreno e Coop Centro Italia, quindi gestiti da Unicoop Etruria. Ma non solo questi negozio vedranno le serrande abbassarsi.
Al momento nella regione laziale sono nove i supermercati in procinto di chiudere bottega a pochi giorni dal Natale, proprio quando le corsi dei negozi alimentari sono pieni di persone. A rischio sono la Coop di Pomezia e Colleferro, ma occhi puntati anche Fonte Nuova e Ruderi di Torrenuova. Nell’elenco ci sono anche i Superconti di Impruneta, Capena e Orte.
Ma non solo nel Lazio, perché la crisi della cooperativa attraversa tutta la penisola. Anche circa 520 lavoratrici e lavoratori che prestano servizio nei negozi in Abruzzo, Marche, Toscana e Umbria rischiano il posto. È stata annunciata la chiusura di 24 negozi della rete commerciale, con la possibilità di cessioni ad altri soggetti, i quali devono essere ancora individuati sul mercato.
Una notizia che ha avviato diverse proteste, con i sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs che sono sul piede di guerra per ciò che sta accadendo, i quali premono per salvaguardare l’occupazione di tutti i lavoratori della cooperativa. Una situazione allarmante, tanto che è stato già proclamato uno sciopero per giovedì 18 dicembre.





